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Chi non vorrebbe lavorare in Ikea?
Chi non ha un altro lavoro!
Vero, ma chi non ha mai sentito dei benefici per i dipendenti tipici della cultura svedese? In puro stile fantozziano (“Si diceva che l’Italia stava vincendo per venti a zero e che aveva segnato anche Zoff di testa, su calcio d’angolo…“) si parla di asilo per bambini, vacanze pagate, mobili gratis, appuntamenti con ragazze svedesi se sei single, SJÖRAPPORT a volontà, un distributore casalingo di polpettine, una libreria Billy per tutta la famiglia…
Morale della favola: tutti vorrebbero lavorarci.
In Sicilia la situazione Ikea è particolare perché ad oggi è presente solo a Catania e l’apertura dall’altra parte dell’isola, a Palermo, si vocifera da anni.
Dunque, se facciamo due più due, posto qualche milione di persone papabili nella Sicilia occidentale…
voglia di lavorare in Ikea
+
voglia di farlo a Palermo senza dover fare due ore di auto per provare a farlo a Catania
=
ottimo bacino di persone deboli e da abbindolare.
Dove farlo se non su Facebook?
La truffa delle selezioni Ikea a Palermo
Come fare a capire che si tratta di un raggiro? Andrò per punti:
- Uso delle maiuscole a sottolineare la notizia shock!
- Parole chiave: tempo indeterminato (UAOOOOO, MI SISTEMOOO), urgente (UAOOOO, INIZIO A LAVORARE SUBITOOO), a Palermo (UAOOOO, FINALMENTE, LO SAPEVO CHE LO APRIVANOOO).
- Candidati QUI: porta al sito di Gazzetta Lavoro e da lì in poi è tutto un raccogli dati sensibili. Peccato che le uniche selezioni Ikea avvengano tramite il loro sito ufficiale, nello specifico a questo indirizzo.
- Questa è una finezza: per provare il fatto che la storiella Ikea viene tirata fuori spessissimo per accaparrarsi dati sensibili e illudere persone (un po’ come il famoso phishing del casello giudiziale), senza però sbattersi ogni volta a creare un nuovo banner per pubblicizzare la selezione, notate come buona parte dell’immagine sia sfocata, mentre Settembre 2017 sia a fuoco…prova che ogni volta cambiano solo il mese e l’anno.
“Si si, d’accordo, ma sei troppo sospettoso…”
Verissimo. Ah, dimenticavo l’ultimo punto sospetto. Se ancora
a) non c’è la concessione
b) non c’è la location
c) non c’è ovviamente un cantiere
e) non c’è il punto “d” in questo elenco
f) manca almeno un anno, sempre che il cantiere inizi domani, per costruire il complesso (o sei mesi, se usano mobili Ikea, ma non credo basterebbero le brugole)
…com’è possibile fare le selezioni?
“Pensiamo in positivo ogni tanto!”
Ovviamente quello sospettoso sono io, visto che c’è chi – leccandosi il prosciutto che ha sugli occhi – commenta così a chi, povera stella, pone la stessa mia obiezione:
Appunto, sono seri. Per quello l’Ikea non fa selezioni del genere ma solo tramite sito ufficiale.
(per la cronaca, si vocifera non abbia mai aperto a Palermo perché chi di dovere non voleva fare selezioni ma infilargli dentro amici e parenti in cambio di voti elettorali e gli svedesi abbiano giustamente fatto ciaone)
Truffa delle selezioni Ikea: iniziate col non condividerla…
Quindi occhio, evitate di condividere notizie del genere (dopo un’ora dalla pubblicazione già più di 1000 persone l’avevano fatto) e spargete invece la voce sulla truffa. Sono tutti sistemi di raccolta dati per la vendita a terzi, di lavoro (per voi) nemmeno l’ombra.
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