Ciò che ogni azienda dovrebbe imparare da una rock band

by
foo fighters

E’ notizia del 12 giugno: Dave Grohl, cantante e chitarrista dei Foo Fighters, rock band americana, si rompe una gamba durante un concerto in Svezia.

(quella che vedi qui sopra è la radiografia, postata poi su Twitter a corredo del messaggio geniale “Grazie Gothenburg, è stato magnifico“)

E quindi? Cosa c’entra con un’azienda?

Nulla, se non fosse che Dave Grohl, dopo l’ingessatura ha terminato il concerto, seduto su una sedia (Foto: Andreas Carlsson – Rockfoto).

Posso non essere in grado di camminare, ma posso ancora suonare la chitarra e urlare!

Riassumiamo: quello si frattura la gamba, potrebbe benissimo andarsene in ospedale, fregarsene del pubblico vista l’emergenza e godersi il cachet (il resto del gruppo ha continuato a suonare).

E invece cosa fa? Torna nonostante la frattura. Risultato?

Stato di delirio del pubblico: totale.

Stato di amore del pubblico: immenso.

Possibilità di fidelizzare anche chi in precedenza non era fan (si trattava infatti di un festival, quindi solo una parte del pubblico era lì per loro): altissime.

Risonanza mediatica: mostruosa.

Bella storia, vero? L’aspetto più importante della vicenda però è un altro: i Foo Fighters non avevano bisogno di tale risonanza, essendo già una delle band più famose del pianeta. Ciononostante sono riusciti a trasformare un evento estremamente negativo in estremamente positivo, sfruttandolo anche in modo continuativo nelle restanti date del tour. Dave Grohl ha infatti suonato con la gamba ingessata alzata seduto su una specie di “trono”, la cui creazione è stata protagonista di uno storytelling di altissimo livello (visto che ne disegnò su un foglietto di carta il prototipo mentre era sotto morfina…!)

Riesci a capire cosa voglio dire in ottica aziendale o professionale?

Servi il tuo pubblico, rendilo partecipe anche di eventi negativi ma soprattutto sfruttali a tuo favore.

Dai tutto anche nel momento in cui le condizioni avverse legittimerebbero una tua assenza, una tua rinuncia o un servizio al di sotto degli standard. Il risultato che ne otterrai sarà di una tale portata da augurarti di romperti una gamba ogni giorno ;)

(e ricorda di sfruttare i social network per dare maggiore risonanza alla straordinarietà del tuo servizio…Non hai idea dell’eco del tweet con la radiografia a cui accennavo prima…)

(ehi, ora capisco perché l’equivalente inglese di “in bocca al lupo”, soprattutto in ambito artistico, sia “break a leg”!)

Ora tocca a te: ti sei mai, ehm, “rotto una gamba” e sfruttato la cosa a tuo favore?

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