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Un’altra lezione che ogni azienda dovrebbe imparare da una rock band

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Sommario dell'articolo

Qualche settimana fa ho pubblicato l’articolo “Ciò che ogni azienda dovrebbe imparare da una rock band“. Se non l’hai letto, passa dieci minuti dietro la lavagna e poi torna qui. In alternativa, sappi che raccontavo la vicenda di Dave Grohl, frontman dei Foo Fighters che cadendo dal palco durante uno show in Svezia si era rotto la gamba. Corso all’ospedale, ha fatto di tutto per tornare sul palco (col gesso) e finire lo spettacolo. E c’è riuscito. Ovviamente il pubblico è andato in delirio e il gruppo stesso ha avuto una risonanza mediatica enorme.

Il fenomeno RockIn’ 1000

E’ notizia di poche ore fa invece quanto avvenuto a Cesena, in occasione dell’iniziativaRockin’ 1000 (bello anche il nome). Mille persone, tra batteristi, chitarristi, bassisti e cantanti, provenienti da tutta Italia (a loro spese) e di tutte le età, si sono riunite per suonare insieme “Learn to Fly”, celebre hit dei Foo Fighters.

Il risultato è stato semplicemente meraviglioso. Se non l’hai ancora visto, goditi lo spettacolo:

Perché l’hanno fatto? Per chiedere alla band di suonare nella città emiliana. O almeno questa era la motivazione originale. Finito l’evento, hanno postato il tutto sui social network, dove i Foo Fighters sono molto attivi.

Finito qui? Macché, ora viene il bello.

Passano poche ore e arriva la prima risposta del gruppo su Twitter, un semplice apprezzamento. Qualche ora dopo ancora ecco una promessa, con firma in italiano.

Il giorno dopo, la risposta definitiva: Dave Grohl in persona, parlando in italiano, non solo ringrazia per la splendida performance ma conferma che il gruppo suonerà presto a Cesena.

Cosa può imparare un piccolo imprenditore da tutto ciò?

Riassumiamo un attimo: 1000 persone chiedono tramite social network qualcosa a un gruppo abituato a stadi con 150.000 persone che, teoricamente, potrebbe ringraziare per educazione (e già sarebbe stato un evento epocale) e fregarsene altamente. Invecenon solo risponde, ma lo fa in italiano, lo fa con sincerità e lo fa accettando la richiesta.

Ha insomma fatto ciò che ogni azienda dovrebbe fare con i propri clienti, fosse anche uno soltanto:

  • Ha reso i propri fan/clienti importanti.
  • Ha risposto prontamente a una loro richiesta.
  • Ha mostrato loro che non sono numeri ma persone. 
  • Si è messa sullo stesso piano. La risposta in italiano non è infatti una sciocchezza. Molti avrebbero parlato la propria lingua (“tanto è interesse loro capirla”), pochi avrebbero messo i sottotitoli (“io parlo come mi pare, poi pago uno perché traduca”). Dave Grohl ha parlato in italiano. E’ stato la mucca viola della musica.

Ancora una volta, l’eco mediatica è stata spaventosa e non c’è testata che non ne abbia parlato. Accennando alla recente questione della gamba rotta, è stata data continuità alla reputazione eccellente dei Foo Fighters anche agli occhi di chi non sapeva chi fossero. Questi magari non hai mai ascoltato una loro canzone, forse ha sempre avuto una repulsione per il rock ma…caspita, i Foo Fighters nonostante nuotino nei soldi e abbiano suonato di fronte a 250.000 persone a Rio de Janeiro hanno risposto e andranno a Cesena!

Cosa comporta di oneroso ai Foo Fighters? Nulla. Una data in più extra, in un set di sessanta. Quindi niente di straordinario. I soldi che guadagneranno sono l’ultimo dei (tanti) vantaggi, essendo solo una piccola percentuale di quanto sono abituati (a Cesena non ci sono grandissimi spazi, a parte lo stadio). Dave Grohl quanto tempo ha perso per il videomessaggio in italiano? Venti minuti? Un’ora? Tre ore? Tutte bazzecole alla luce del risultato: una reputazione eccellente.

Piccolo imprenditore, impara dai Foo Fighters: la reputazione ti fa amare, la reputazione ti fa guadagnare

Quanto ti costa far sentire speciali i tuoi clienti attuali? Infinitamente meno di quanto pensi. E loro diranno a chi conoscono quanto li coccoli. E, fidati di me, tutti vogliono essere coccolati.

Quanto ti costa fornire utili informazioni a chi non è ancora tuo cliente ma potrebbe diventarlo se conquisti la sua fiducia (e facendo come appena detto lo fai eccome)? Un terzo del tempo che passi lamentandoti dell’andamento degli affari e mormorando che c’è crisi.

Quanto è complicato parlare la stessa lingua del cliente? Per niente, se ti rendi conto che fino ad ora hai provato ad imporgli la tua.

Ti sembra davvero così difficile tutto questo?

Mi gioco l’ultima carta. Su Twitter i Foo Fighters sono seguiti da più di 2.000.000 di persone. Hanno dato ascolto a 1000 persone, ossia lo 0.05% del loro seguito. E parlo solo di Twitter.

Ora…davvero tu non sei in grado di ascoltare lo 0.05% della tua clientela? ;)

Corollario finale: l’intelligenza degli organizzatori, degli sponsor e della città di Cesena

Ho parlato solo dei Foo Fighters ma spendo due parole anche su chi sta dietro l’intera vicenda. Il tutto è nato quasi per scherzo, alimentandosi poi online, muovendo i primi passi in modo organizzato, reperendo sponsor, avendo il placet dell’amministrazione comunale…Oh, a me è venuta voglia di andare a Cesena, anche se non ho idea di cosa offra. Gli sponsor hanno avuto un ritorno d’immagine enorme con un investimento che penso sia stato irrisorio e la città è sulla bocca di tutto il mondo, quando prima a stento pure un siciliano qualunque (io) non aveva idea di dove fosse. Figuriamoci un tedesco, un islandese, un americano.

Ti rendi conto di quanto oggi, grazie alla rete, siano possibili iniziative impensabili fino a quindici anni fa se solo lo si vuole?

Uomo. Marito. Padre. Mi occupo di comunicazione sul web e marketing per professionisti e PMI. Scrittore per passione e narratore di aneddoti per diletto. Fedele al motto "Verba volant, scripta manent, internet docet".

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