Cultura digitale

Cosa sono il Deep Web ed il Dark Web (e perché NON dovresti andarci)

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Sommario dell'articolo

Hai mai visto un iceberg? Immagino di si.

Hai mai visto come appare un iceberg sotto il livello del mare? Forse no.

Deep web: iceberg

Bello vero? Ora, se ti dicessi che l’internet come lo conosci tu è solo la parte emersa dell’iceberg?

E se aggiungessi che esiste un “internet”, chiamato Deep Web, grande circa 500 volte quello “pubblico” (detto Clear Web) con contenuto non indicizzati da Google?

E se aggiungessi che c’è pure una sotto porzione, chiama Dark Web, dove agiscono  terroristi, pedofili, trafficanti di droga e tanta altra bella gente?

E se, come ciliegina sulla torta, ti dicessi che navigare sott’acqua è alla portata di tutti?

In questo articolo ti spiegherò pure come fare, ma con un obiettivo importante: toglierti la curiosità (non mentire, ce l’hai…) e salvarti il portafogli e la reputazione.

Cosa c’è nel Deep Web?

Volgarmente c’è tutto ciò che non puoi trovare tramite Google, ossia ciò che non è indicizzato, volutamente o meno. Questo spazio comprende dati e contenuti che sono protetti da password o altre forme di accesso limitato al pubblico.

Nel Deep Web si trovano siti web di organizzazioni governative, università, aziende private e persino informazioni personali protette da password. La dimensione enorme del Deep Web, stimata essere circa 500 volte più grande dell’internet “pubblico” o Clear Web, è il risultato della natura stessa della privacy e dell’accesso limitato.

Tuttavia, è importante notare che la maggior parte del contenuto all’interno del Deep Web non è illegale o oscuro per natura. Molte aziende e istituzioni hanno una presenza nel Deep Web per proteggere informazioni sensibili o riservate. Non tutto ciò che risiede nel Deep Web è accessibile solo tramite software particolare; molte parti di esso possono essere raggiunte normalmente tramite autenticazione o link diretti. Inoltre, il Deep Web non deve essere confuso con il Dark Web. Perché lì le acque cominciano ad essere torbide. Molto torbide.

Cosa c’è nel Dark Web?

Diverso dal Deep Web, il Dark Web è una parte dell’internet che richiede specifici software e configurazioni per essere raggiunta. Per rendere semplice la spiegazione, è come se un utente venisse rimbalzato qua e là tra dei nodi crittografati, finendo in modo anonimo alla propria destinazione…Tutta roba allegra: traffico di droga, armi, dati personali rubati (e ovviamente in vendita), contenuti pedopornografici…

A differenza del Deep Web, il Dark Web è il luogo dove spesso si incontrano criminali informatici e altri individui che cercano di nascondere le loro identità e attività. Gli indirizzi dei siti web del Dark Web terminano spesso con “.onion” e sono difficili da individuare senza il software adeguato.

Non a caso, la Polizia Postale agisce sott’acqua alla ricerca di criminali informatici, truffatori, pedofili. Mettiamola così: quando in TV senti che è stata sgominata un gruppo di pedofili non si scambiavano certo le foto tramite Facebook. Eppure nell’immaginario comune il pedofilo “sta su internet” e quindi Internet è male. Sbagliato. E’ come usi questo strumento ad essere giusto o sbagliato. Con un’automobile puoi andare a fare una gita in campagna ma potresti anche investire pedoni come in Carmageddon. C’è una bella differenza, no?

Ti cito giusto due argomenti letti in un forum, giusto per toglierti (spero) un po’ di curiosità:

Utente 1: “Come posso distruggere la vita di questa persona?”

Utente 2: “Che dati possiedi?”

Utente 1: “Nome, cognome e numero di telefono”

Utente 2: “Contattami che ne parliamo”

Oppure…

Utente 1: “Come posso organizzare una truffa su eBay?”

Utente 2: “Di che tipo? Perché potresti fare facilmente così… “

Seguono quaranta righe di spiegazione dettagliata. Attenzione, c’è anche chi scrive:

Ciao, ho sedici anni e non ho successo con le ragazze. Come posso fare?

Una curiosità a luci rosse nel Dark Web

Armi, droga…sesso! Se la pornografia è così diffusa sull’Internet come lo conosco io, figurati nel Dark Web!

Tutt’altro: quasi tutto il porno è nel Clear Web. Strano vero? No, per un semplice motivo: la pornografia (entro certi limiti, chiaro) è legale e c’è gente disposta a pagare per averla. Quindi perché nasconderla? Sarebbe una follia commerciale, essendo il business #1 del Web.

Nel Dark Web c’è solo la pornografia illegale, ma quella non è questione di indole personale. Non c’è da dire se sia morale o meno. Quella è solo perversione e disturbo psichiatrico da limitare e curare. Altrimenti non verrebbe nascosta, no?

Cosa serve per l’immersione nel Dark Web?

Una mappa!

Parliamo per metafore. Nel mondo emerso sappiamo orientarci grazie agli indirizzi. La tua banca è in via Roma 5, il tuo blog preferito è www.massimocappanera.it (!). Sott’acqua non puoi indirizzare qualcuno con una via, né tantomeno dire che ciò che cerchi è accanto alla settima conchiglia a destra. Nel mondo emerso usi Google per cercare, nel Dark Web non esiste un motore di ricerca e gli indirizzi sono una sequela di caratteri alfanumerici tipo 2m54k45m43kl23m5l34523.onion, modificati spesso e rintracciabili tramite servizi come Hidden Wiki. La mappa, appunto.

Onion? Cipolla?!

L’estensione .onion al posto di .it .com e così via richiama il simbolo del software utilizzato per entrare nel Deep Web, vale a dire il browser TOR (The Onion Router), liberamente scaricabile e utilizzabile. Vai su Google, cerca “Tor browser” e lo trovi subito. Con questo browser, che è una versione modificata di Firefox, è possibile “leggere” gli url .onion e raggiungere la tua meta nel Dark Web.

Il browser TOR procede anche a criptare i dati, nascondere l’indirizzo IP tramite il quale potresti essere rintracciato e rendere relativamente anonima la tua navigazione. Relativamente perché, se non sei esperto fai la figura di chi entra dentro un covo di terroristi con una coperta sulla testa, credendo di essere invisibile.

Ovviamente quanto sopra non è un invito a provarci, bensì un monito: farlo è facile, ma i rischi sono tanti.

La parte più importante: perché NON dovresti andare nel Dark Web

Come detto, il mio obiettivo è soddisfare il tuo interesse ed evitare tu ci vada da solo senza la minima competenza. Perché?

Perché sarebbe l’equivalente ad andare ricoperto di gioielli e urlando di essere ricco lungo la strada principale del quartiere più malfamato del mondo.

No, un momento, non è l’esempio più adatto. Credo sia più pregnante quello di immergerti tutto sporco di sangue nel bel mezzo di un branco di squali, credendo che tanto riuscirai a nuotare più velocemente di loro.

Cosa rischi nel Dark Web?

Dai, dillo, non ti ho convinto. La prospettiva del tuo femore masticato da un pescecane non ti turba più di tanto. Quindi sarò meno metaforico.

Ti piacerebbe trovare il tuo conto corrente svuotato la prossima volta che andrai a vedere il tuo online banking? Ti piacerebbe essere spiato da uno estraneo tramite la tua webcam, senza che tu lo sappia? O ti piacerebbe che la polizia bussasse alla tua porta, ti arrestasse e trovasse materiale di stampo pedopornografico, terroristico o altre robe poco simpatiche nel tuo hard disk?

Ma io non ho mai salvato nulla genere!

Appunto, tu no. Qualcun altro si, senza che tu lo sapessi. Ma vallo a dimostrare.

Soddisfatto (e dissuaso)?

Spero di averti tolto ogni curiosità in merito al Dark Web. Se no, scrivimi pure nei commenti, visto che davvero voglio evitare tu ci vada.

E allora perché ne hai parlato?

Perché ultimamente si parla spesso di Dark Web. Le Iene, Report, Striscia la Notizia a volte ne parlano, dicendo che è proibito, illecito, pericoloso.

In altre parole: allettante.

Peccato che di allettante, in questa storia, ci sia solo tu, i tuoi soldi e i tuoi dati personali.

Per qualcun altro, però.

Uomo. Marito. Padre. Mi occupo di comunicazione sul web e marketing per professionisti e PMI. Scrittore per passione e narratore di aneddoti per diletto. Fedele al motto "Verba volant, scripta manent, internet docet".

199 commenti

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  • ogni tanto mi balza in testa l’idea di accedervi, e di scoprire come lavorano le organizzazioni… sia criminali che non. Ma non mi sono mai spinta oltre perché ho il terrore che qualcuno possa accedere ai miei dati personali e a tutto ciò che mi riguarda. A volte penso “okay, compro un computer,o un tablet, o un cellulare “vergine” e con le dovute precauzioni lo faccio” poi mi viene in mente che un piano del genere sarebbe rischioso anche perché, sono una persona che si fa mille paranoie e vivrei nel terrore di una visita da parte della polizia. Non credo che starei mai simpatica alla polizia dato che sul mio computer personale conservo ricerche personali su cose un po’ spinose… a partire da cose innocue come la sociopatia a cose più impegnative come le intelligence segrete di ogni stato/paese del mondo… un giorno sono sicura che la curiosità mi logorerà talmente tanto da farmi navigare in queste “acque”… spero solo di non fare casini.

      • Mi permetto di fare un paio di precisazioni anche per evitare spiacevoli sorprese ad eventuali utenti del deep: é vero che con una minima ricerca è possibile avere l opportunità di acquistare quasi di tutto, son quasi tutti siti truffa quelli lì poi, per pagare sorge un altro problema: in un luogo dove regna la regola dell anonimato non pensiate che siano possibili transazioni con carte di credito, bonifici bancari o comunque l utilizzo delle comuni valute, occhio se vi vengono chiesti numeri di carte o coordinate bancarie o conti correnti, li si usano i bitcoin e per averli o si trova qualcuno disposto a venderli o di fa operazione di mining, ma questo è un altro discorso.
        Infine , ho letto di gente che vuole andare in profondità: nel deep non si va in profondità, si viene portati in profondità da chi già conosce tali luoghi e per questo vi é la necessità di avere molta pazienza e di entrare in qualche forum o chat con la speranza di conoscere qualcuno che, nel tempo, si fidi di voi e sia disposto ad approfondire le vostre conoscienze.
        Ricordatevi sempre, nel qual caso riusciste ad aver contatti,che non saprete mai chi realmente c’é dall altra parte.
        Buona fortuna! : )

    • Sono “incappato” in questo articolo, meritevole di approfondimento; concordo con ciò che ha detto Lucia, con la quale tra l’altro condivido gli stessi temi. E’ possibile mettersi in contatto con lei privatamente?, grazie.

    • Lucia, mi sembra un ottima idea rivelare al ClearWeb i tuoi interessi “scabrosi” che potrebbero attirare le forze dell’ordine !
      A sto punto accederei al DarkWeb e pubblicherei i dati personali e anche user e pass dei tuoi conti e carte di credito.
      TOP !!

  • Grazie Sig. Massimo dell’articolo. Mi sono appassionato anche a (quasi) tutti i commenti. Mi preoccupa il voto d’Italiano… ma partecipo anche io.
    Mi chiedevo se sia più pericoloso uscire di casa o navigare su Internet. Come dicono quelli bravi, non c’è il bene senza il male, il buio senza la luce bla bla bla ecc. ecc. quindi ognuno dovrebbe essere libero di soddisfare le proprie curiosità senza timori. Una persona non vede solo la luce o fa solo del bene ma vede anche il buio e fa del male, da qui si potrebbe parlare di voglia di conoscere, non di “cercare proprio lì” o curiosare.
    Certo che se qualcuno riesce a rubarti soldi metterti materiale pedopornografico sul pc e la polizia arresta a te mi sfugge qualcosa che forse non ho letto.

  • Massimo hai ragione grazie di aver fermato la mia curiosita perche seguendo canali you tube di creepypasta e dteecnocaos ho visto della cose che la gente non puo immaginare…
    Ho sentito registrazioni di esorcismi e purtroppo spezzoni di video del web “sporco” e grazie a questo sito ho capito che dovevo tenere a freno la mia curiosità.
    Grazie

  • grazie per quello che fai; io credo che il deep web sia il rifugio della feccia dell’umanità e credo che non sia cosa saggia andarci, non capisco francamente quelli che dicono ” sono curioso”… siete curiosi di cosa? di vedere le peggio atrocità contro bambini e donne? di vedere come vendono qualsiasi sostanza , o di come qualsiasi cosa ( anche la piu schifosa e macabra abbia un prezzo)?
    a me personalmente non viene voglia di vedere questa roba, e credo a nessuno sano di mente.

  • Sono capitata su questo link perché da quando ho sentito nominare “deep web” io che DETESTO la tecnologia (tranne quando mi serve per scopi prettamente pratici) mi è venuta una curiosità morbosa e purtroppo a volte perdo il controllo e finisco sul serio per realizzare cose abbastanza torbide (sono comunque in cura). Il problema è che adesso che so i 458974 motivi per cui non provare nemmeno a sfiorare la tastiera su quelle ricerche diventa ancora più allettante. Attenzione non sono un’adolescente che vuole trasgredire. Ho 27 anni ma tante turbe per la mente. La parte sana di me sta chiedendo come evitare assolutamente di finire in “quella rete”. Ad esempio, che ne so ora che il mio indirizzo mail non verrà trasmesso a qualche hacker? E se tu facessi tutti questi discorsi proprio per invogliare la gente….come me? I pesci deboli? Ho confusione e volevo condividere il mio pensiero, tutto qua

    • Mmm…Elli, grazie per il tuo commento. In effetti sarebbe molto subdolo eh eh ma se ti può consolare sarebbe pure un lavoro poco vantaggioso (come vedi non ti dico subito che non è vero, visto che…non sarebbe credibile…un paradosso, no?) per un semplice motivo: chi vuole fare ciò che dici tu compra direttamente pacchetti di 1000-3000-5000 o molti molti di più indirizzi email e va di spam o altro. Certe raccolte partono dai siti che offrono sconti del supermercato (ne arrivano diversi via email) fino ad arrivare a tecniche ben più invasive e solitamente non colpiscono il singolo “comune” ma gente di un certo calibro. Quindi va tranquilla, che il massimo di uso dell’indirizzo email è quello di mettere in contatto due o più persone accomunate da uno stesso truffatore (parlo di altri miei post, non di questo) così da poter fare un’azione legale comune ;)

  • E’ tutto molto interessante quello che hai scritto, ma una precisazione seppur banale mi viene di farla: lo crediamo tutti vermente che qualsiasi governo di questo pianeta lasci proliferare una schifezza simile senza averci il suo porco di interesse? la verità è che probabilmente l’hanno creata qualcuno di loro, che siano stati gli americani gli israeliani o gli inglesi ma chi se ne frega, l’unica certezza è che esiste ed è diventata incotrollabile ormai, forse anche a loro stessi. Hai fatto delle citazioni strepitose che hanno reso perfettamente l’idea della pericolosità di questo luogo, per cui penso che se sei uno che preferisce nuotare usi tranquillamente internet altrimenti navighi col sottomarino a pedali nel tor browser più profondo se ti senti uno col cuore più nero della pece. Come tutto il mondo che ci circonda esiste il bene e il male, dipende solo da noi da che parte vogliamo stare, ma non voglio fare la solita retorica della minchia perché ormai è una certezza conclamata che l’animo unamo è sempre stato attratto dal proibito e dall’illecito, che sia per etica o per evoluzione culturale resta il fatto che in tutti noi risiede un diavoletto. Con questo concludo e ti seguo anche da twitter, mi piace la gente sveglia da cui posso sempre imparare qualcosa. Te salut.

  • ma se appena entri come hai detto “Gli squali ti mangiano” come fanno loro a convivere insieme…a trovo molto strana come cosa e poi perchè dovremmo entrarci in contatto siamo pure anonimi!! l’unica cosa di cui si può essere certi e che sicuramente potrai prenderti virus molto potenti pero anche sul web normale ci sono pedofili e tante altre cose inimmaginabili per cui ovviamente bisogna stare sempre allerta, il deep web ok sarà più pericoloso ma una guardatina non credo sciupi. ;)

    • Ciao! Guarda, parafraso un commento appena scritto in un altro articolo: l’esperienza mi insegna che ci sono due categorie di persone, quelle “Ah, lo so, lo so” che leggono queste parole e vanno avanti, col rischio di restare scottate ma almeno consce dell’eventualità (cosa che magari le spinge a prendere contromisure) e quelle “azz, ma è davvero così?!” che invece non sarebbero in grado di gestire qualunque situazione, ivi incluso un crash del browser che le porterebbe a spegnere il PC temendo possa esplodere. A questo punto, meglio prevenire che curare mostrando lo scenario peggiore, almeno chi decide di intraprendere questa strada lo fa con cognizione di causa ;)

  • Bell’articolo, ora mi sorge un dubbio e una paura:
    ingenuamente sono entrato con le mie credianziali in Facebook del Deep Web, giusto per vedere se era diverso e robe simili.
    Qualche rischio? I miei dati sensibili (bancari e lavorativi) non sono correlati con la mial di Facebook.
    Rischio qualcosa?

      • Ciao Massimo, preso dalla curiosità ci ho navigato solo 5 minuti. Cliccando su dei link si sono aperte 2- 3 pagine orribili dalle quali subito sono uscito dal terrore e il disgusto… a sfondo sessuale purtroppo. Si rischia qualcosa se non si è scaricato nulla? Grazie.

        • Se condividi le cose si. Dovresti denunciare il contenuto ai service addetti.
          Sappi che anche se non scarichi un’immagine o un video se lo visualizzi anche solo una volta esso sarà sempre recuperabile dal tuo hard disk (più difficilmente se si tratta di un SSD).

  • Scusa, non capisco una cosa: se navigarci è così semplice (se ho ben capito, basta scaricare gratuitamente un browser), che cos’ha di così nascosto, se possono andarci tutti?

    • Il fatto che l’utente medio appena gli dici “apri il browser” ti guarda male e devi specificare “quello che usi per andare su internet”, quindi il fatto che esistano più browser, che alcuni funzionino diversamente e che non si debba scrivere www manda nel pallone la gente e le fa togliere mano dalla faccenda. E’ un po’ come se ti indicassi la strada tortuosa per arrivare da qualche parte, dicendoti che è una zona malfamata. Magari potresti farlo, magari è solo una questione di fare 100 metri di strada dissestata, ma poi rinunci non vedendo chissà quali vantaggi nel farlo. Fosse Disneyland ok, ma un quartiere malfamato… ;)

  • Grazie delle informazioni e degli avvisi anche se non è facile capire di chi ci si può fidare ; saluti

  • Ho una domanda: che interesse ha un individuo a caricare sul mio hard disk materiale pedo-pornografico, terroristico o comunque illegale?

    • Per non avere materiale illegale nei propri archivi e proteggersi da eventuali indagini sul suo conto. Se ha un sito internet può tranquillamente usare computer vittime di un trojan come server per l’hosting dei file che mette in vendita, risparmiando pure sul cloud storage. Se ti arrestassero poi per qualcosa avrebbe modo di rubare i tuoi dati quali identità e carta di credito e venderli. Finché stai in prigione non te ne puoi accorgere e sarebbe una bella sorpresa trovarsi con il conto svuotato e con multe ricevute prima che ti rilascino.
      E’ solo una possibilità.

  • per evitare che ti rubano il rolex, se enti con una virtual box usando nn vpn di base e accedendo con tor.. come la vedi?

      • BUONGIORNO,
        SICURAMENTE DESTA MOLTA CURIOSITA’ E SI, VORREI ANDARCI MA SOLO PER GUARDARE..NESSUN ACQUISTO,NESSUNA REGISTRAZIONE NIENTE DI NIENTE..SOLO PER AUTO CERCARMI…CHISSA’ MAGARI TROVO QUALCOSA DI ME O DELLA MIA FAMIGLIA LI’..AVEVO SENTITO NON TROPPO TEMPO FA AL TELEGIORNALE (RADIO 1) CHE ACCIDENTALMENTE SIAMO I PRIMI CHE SENZA NEANCHE VOLERLO CONDIVIDIAMO DELLE FOTO TRA AMICI CHE VANNO POI A FINIRE SUL DARK..
        CHIEDO (OVVIAMENTE DA IGNORANTE)E POSSIBILE? AUTO CERCARSI?

        • Non è lo strumento adatto per fare ciò, soprattutto se usato inconsapevolmente, rischieresti di divulgare più informazioni sul tuo conto di quanto tu ne possa ricevere indietro, soprattutto se devi pagare per ottenerle, sempre che le riceva. Poi non troveresti niente cercando con il tuo nome e cognome o con qualche altra informazione sensibile, se non con il tuo codice di carta di credito, sempre che la tua banca sia stata hackerata, ti abbiano clonato la carta con uno skimmer o qualcosa del genere.

  • Stron*ateeee. L’onion routing, che è alla base del deep web, è stato creato dalla Ricerca Navale degli Stati Uniti e successivamente sviluppato dal DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) e brevettato dalla Marina degli Stati Uniti nel 1998.
    E’ stato adottato per la realizzazione di un sistema di networking anonimo decentralizzato, per non renderlo controllabile dai media e dalle grandi aziende.
    Alla base di questo sistema non ci stanno pregiudizi, ognuno fa quello che vuole. Questo non significa che non ci siano conseguenze. Il fatto che non sia centralizzato impediva, perché ormai non è più così, che il governo o chi altro limitasse il sacrosanto di esser liberi. Ovunque veniamo spinti per effettuare delle scelte che non vengono dal nostro cervello, grazie ai media ma anche ai semplici luoghi comuni e le morali. Chiunque fa qualcosa di sbagliato per altri, perché di fondo nulla è giusto o errato. Dentro il deep web non c’è distinzione tra giusto e sbagliato perché fondamentalmente essa non esiste ed è il motivo per cui esistono cose che non vorresti vedere. Di base un qualsiasi utente che accede fa delle scelte e ne deve esser consapevole, nella maggior parte dei casi se danneggi te stesso il tuo comportamento passa inosservato. La cosa cambia se inizi a danneggiare qualcun’altro. Ovunque c’è qualcuno che controlla e se qui c’è la polizia e il governo li trovi persone che violano la privacy altrui, due categorie distinte che rappresentano entrambe le facce del sistema che vige anche fuori: chi ti danneggia gratuitamente e chi ti protegge. Sto parlando di quelle persone che carcerereste a prescindere, i pirati informatici. Se non vi fidate internet vi aiuta ci stanno un casino di siti mirrorati in chiaro e se vi documentate più di uno stolto che vi racconta superficialmente i fatti. Cercate gli Anti Cp e cercate quanti siti sono stati buttati giù da chi non si fa pagare per proteggere la gente. La droga non è nulla che vi riguarda se non vi drogate voi. E ragazzi se ancora vi stupite se comunque nessuno smentisce il fatto che i vostri dati personali sono a rischio. Non è il Deep Web che ruba. Parlate per due giorni davanti al telefono con facebook aperto di “cibo per gatti” e ditemi se dopo un po non vi appare qualcosa nella home che riguarda “gatti” e “cibo”. Ditemi se qualcuno di voi non ha depositato ancora le proprie impronte per aggiornare il passaporto o si è dovuto identificare davanti ad un poliziotto senza che esso faccia lo stesso durante “un regolare controllo”. Se vi affidate a qualcosa diverso da voi per proteggere le vostre informazioni sbagliate voi e se vi affidate a qualcun’altro per proteggervi da un danno da voi subito sbagliate voi. Pochi sono qui per aiutarvi veramente e se non capite che veramente non c’è differenza se i vostri dati se li prende una persona, la polizia, lo stato o il mondo sbaglierete sempre. Chiedetevi perché le pubblicità per malattie rare o comuni non vi informano sulle possibili prevenzioni o cure delle patologie piuttosto invece che semplificarvi solo il metodo di pagamento per la “ricerca”. Chiedetevi che fine ha fatto il materiale che avrebbe potuto salvare da tutti i possibili disastri termici/nucleari dal 1980 in poi, la Starlite. Chiedetevi chi vi difende da chi dovrebbe farlo e chiedetevi perché vi trovate ancora qui, davanti ad un dispositivo a perpetuare questo circolo.

    • Ps: Il mio commento non vuole offendere nessuno. Nella fattispecie “stolto” non è riferito a nessuno nel preciso visto e considerato che oltre me non credo di conoscere nessuno qui. Sottolineo che la mia critica è riferita a quelle persone che sputano sentenze senza documentarsi quanto serve per considerare fatti le proprie affermazione (Come sicuramente potrei sembrare nel mio commento).
      Chiunque abbia da ridire su qualcosa scritto da me può farlo così come ho fatto io, anche senza preoccuparsi di offendere.

  • il deep web altro non è che pagine, siti affiliati risultati illegali in cui c’è libera scelta di essere quello che si vuole. non è altro che libera scelta. libera scelta di essere criminali occultati oppur ricercatori per migliorar il sistema legalizzato. se nell’ultimo ci siamo accorti che è un imposizione, nel primo caso sono imposizioni per altre imposizioni della scelta. ti impongono di fare una scelta e di usare i mezzi che hai a disposizione con consapevolezza responsabiltà che ogni tuo gesto ricade su qualcun altro. poichè siamo collegati. il deep web è stato creato secondo questa mia teoria come studio della popolazione. per capire a che punto di coscenza si è arrivati. mentre in siti legali ti impongono il controllo. nel deep web fai la tua scelta su come utilizzarlo.. sono le azioni che fa la differenza tra un uomo ed un altro….. . se entri nel deep web abbi la consapevolezza del perchè ci vai. del perchè cerchi determinate cose e dell’obbiettivo. ed infine abbi la consapevolezza del tuo singolo gesto.

  • Ammazza quante panzanate, soprattutto da “perché non dovresti entrarci” sino al paragrafo successivo. Corbellerie allo stato puro.

    • Pal, buon per te! Se le reputi tali, evidentemente sei perfettamente in grado di scoprire le insidie ed evitare danni che, una persona con meno esperienza, rischierebbe di ottenere. Non a caso l’articolo ha come obiettivo quello di evitare che la curiosità uccida il gatto. Bravo!

  • Ultimamente vedo dei video di ogni genere.. Diciamo i più strani, visto sono attratta dall horror da sempre, me capitato un video di un ragazzo avuta una brutta esperienza su quel sito. Si parla di vedere una ragazza che viene diciamo massacrata in diretta con molti spettatori, il ragazzo era spaventatissimo, non dico il fine che comunque poi é tutto sparito. Ma é possibile sia vero? La cosa mi attira x capire, anche se ci credo poco, ma mi fa anche paura ????

    • Isabella, su internet si vede (di) tutto, sul fatto fosse vero o meno è un po’ complicato esporsi, ormai c’è chi fa pure pubblicità così. Diciamo giusto che, se lo mettono da qualche parte non molto alla vista, forse c’è qualche motivo per non metterlo direttamente su Youtube, ecco…

      • Ah secondo me te sei solo un allarmista, io sono un grandissimo esperto di informatica, non avrò problemi a scoprire cosa succede nel deepweb e non succederà niente di quello che dici, così lì forse riuscirò a scaricare dei video che non riesco a scaricare con eMule perché per strane ragioni non riesco ad ottenere un id alto! Bye bye!

  • Che differenze ci sono fra i pericoli che possono provenire dal Deep Web e quelli che possono provenire dal Clear Web?

    • Le stesse che ci sono se vai in un quartiere buio e malfamato con le catenone d’oro al collo, perdendo le chiavi di casa con tanto di indirizzo, e quelle che in un quartiere residenziale portano qualcuno ad entrare dentro casa tua per truffarti con finti passaggi di operatore telefonico/energia, per venderti amuleti magici, per distrarti mentre un complice ti svaligia…cambia la forma, ma la sostanza è sempre quella. Certo, se eviti di andare in giro nel quartiere malfamato ed eviti di far entrare chiunque a casa, forse è meglio :)

  • Grazie Massimo dei tuoi chiarimenti, ci sei di grande aiuto per evitarci dei guai (forse anche grossi).

  • Nel momemto in cui ne parlano in tv per informare ho “infornare” il tutto subisce un’effetto domino,come gli emulatori parlavo con un’amico tempo fa di deepweb gli ho chiesto come funzionava…mi ha parlato di tutto ciò che e amenitá e droghe e armi..ma non di furto di dati ho almeno questo non ricordo me l’abbia detto..comunque si e interessante parlarne per conoscere e sapere visto che sono papá,ed i genitori di oggi danno i cellulari hai propri figli fin dai primi mesi di vita

  • Mi è venuta molta curiosità di entrare a esplorar il dark web ma come faccio a non farmi scoprire dalla polizia postale e a cancellare i dati dal mio hard disk?

  • Ciao! Avevo già sentito di TOR ma non mi ha mai attirato a tal punto da scaricarlo e provare. Ora però…pensavo una cosa. Può essere utilizzato come semplice browser per la navigazione incognita? Lavoro in ufficio e mi capita nei momenti morti di perdere tempo su internet. Non uso Facebook o altri siti social ma magari per leggere un giornale o comunque le tipiche ricerche a c**** su internet. Fare questo senza che esso viene registrato nel server dell’ufficio sarebbe ottimo. Può essere utilizzato in questo modo senza correre rischi?

    • Si Giorgio, anche se in realtà più che non venire registrato nei server dell’ufficio credo che saresti irrintracciabile dai log, visto che avresti un IP straniero. Però in linea di massima garantisce un po’ più di privacy.

  • Penso che la differenza sostanziale fra la beata ignoranza e la curiosità autodistruttiva stia solo nel fatto di riflettere sull’importanza vitale o meno di approfondire argomenti poco consigliabili

  • ciao sono un privato di roma del 89 volevo solo domandare dato che in passato ho avuto problemi con internet per mie curiosita’
    e ho rischiato anche…
    volevo sapere ho sentito parlare del deep web da qualche ragazzo ma solo sentito parlare non so come funziona realmente
    ne sono esperto nel campo ;vorrei sapere se uno provasse ad entrare nella red room tramite connessioni vpn a pagamento
    e nemmeno questo so bene come funziona e comunque credo che costi soldi, volevo sapere secondo lei se uno entrasse nella red room senza scaricare nulla di fatto.verresti comunque punito dalle autorita’ secondo lei?
    e’ pericoloso entrarci da solo e poi ci sarebbe il rischio di prendere dei virus importanti anche? nonostante gl anti virus kaspersky etc..?

    salve speriamo mi fa sapere qualche delucidazione

    • Ciao Alessandro, posto che se la Red Room è quella che penso io (per chi non lo sapesse: una specie di “stanza virtuale” dove assistere ad atrocità assurde potendo anche decidere cosa avverrà…non mi dilungo sui particolari perché è qualcosa in stile Blue Whale….per la serie: se ne parli anche se non esiste, qualcuno può farla diventare realtà…avverando di fatto la profezia di chi ne parlava) direi che fai prima a guardarti la saga di Saw L’Esorcista per provare quel brivido in modo più intelligente e funzionale. Detto ciò, VPN per VPN, direi che il rischio non vale la candela. Com’era il detto? “La curiosità uccise il gatto”. Ecco, più o meno siamo lì. Diciamo che ci sono mille altre attività da prediligere rispetto a cercare un meccanismo atto ad evitare le autorità per guardare qualcosa di proibito…che ti attira perché è appunto proibito, ma che – nel dubbio – è sempre meglio evitare. Perché se scoprissi che ti stuzzica, i problemi sarebbero ben peggiori!

  • Ciao, volevo chiederti se puo capitare di finirci involontariamente, per errore. Mi terrorizza questa possibilità e spero sia impossibile. Grazie!

  • Interessante e molto intrigante andare a,scoprire un mondo sommerso, c’è un trucco banale con il quale ci si può divertire senza troppi problemi. Creare una live di linux magari, se su chiavetta da 8 GB al massimo ed installare tranquillamente tor, utilizzare una chiavetta su un pc magari che non si usa spesso e dove non ci siano dati importanti, oppure creare un dvd di linux con sopra ci sia tor. Una volta spento il pc non rimane alcuna traccia

  • Complimenti!! Bell’articolo, ma hai solo terrorizzato la gente, dovresti far risaltare che il Deep Web è semplicemente la parte ” Nascosta ” perchè non indicizzata dai motori di ricerca ( volontariamente o non ), punto……… è come se io realizzo un sito web e non lo indicizzo, non è detto che sia malevolo, semplicemente non compare nei risultati di ricerca. Indipendentemente dalle truffe o non ” L’internet nascosto ” è di natura sia nel clear web che nel depp web

  • vorrei sapere cosa dicono le leggi italiane sul deep web, se ci posso entrare per sapere cosa si trova al interno (scopo informativo)

  • A causa dell’articolo prima di tutto voglio fare un chiarimento: Il deepweb è telegram, sono le pagine private di sitiweb oppure forum che richiedono la registrazione. Il Deepweb è sostanzialmente la parte più grande di internet e che contiene la maggior parte del contenuti, anche per il solo e semplice fatto che rientrano tutti i database con gli eventuali dati sensibili.

    Fatta questa premessa, ora parliamo del darkweb e, nello specifico, dei domini .onion.
    Le Red Room sono una leggenda metropolitana nata, se non erro, a seguito di un omonimo film, in seguito sia sul darkweb che dall’internet indicizzato sono comparsi siti truffa che si spacciavano per delle “red room” (da cui sono nate molte creepypasta). Esistono anche dei siti che vendono direttamente i template.

    La truffa delle red room sono esattamente come i siti truffa correlati allo streaming di film (presente quelle pubblicità che ogni tanto spuntano e che ti chiedono una registrazione con tanto di carta di credito per vedere il presunto film? Identico.), richiedono eventuali soldi, ti fanno vedere il conto alla rovescia e quando dovrebbe partire il fantomatico video… chiudono e se ne vanno con i soldi che si sono presi.

    Fino a oggi non è mai esistita una Red Room vera e propria.

    Il rischio di prendere dei virus, comunque, idealmente è minore sul darkweb che nell’internet in chiaro, in quanto sul darkweb c’è la pratica di disabilitare javascript e affini che aumentano la sicurezza di chi naviga. Sarebbe come utilizzare un browser che richieda l’installazione di adblock per buona norma, per definizione ti aumenta la sicurezza (beh, se l’adblock è sicuro a sua volta perlomeno). Ovviamente il tutto dovrebbe essere accompagnato dalle stesse buone norme che dovrebbero essere applicate nell’internet in chiaro: non scaricare materiale non affidabile (quindi non da siti che si considerano affidabili), non dare informazioni personali e quant’altro.

  • Grazie per questo breve ma intenso articolo,lo ritengo molto interessante tanto da esserne stato sedotto. Si è vero,tutto quello che hai scritto,non ha stuzzicato la mia curiosità,ma ne sono stato fortemente attratto e posseduto al punto da non riuscire più a scrollarmi di dosso questo desiderio…(!). Adesso mi trovo in conflitto con me stesso perché,scoprire realmente il mondo tetro di internet mi affascina tanto,tanto,tanto…Tantissimo. Non sono una cattiva persona,non sono un delinquente,sono una persona onesta che vive di lavoro onesto e tanto sacrificio. Però, per la prima volta,provo e sento cosi tanta adrenalina da farmi scoppiare la testa e che mi dice di provare ad entrare e crearmi una doppia vita,si hai letto bene doppia e malavitosa. Da un lato ho un angelo che mi dice di starmene buono e tranquillo e non cercare l’erba che Dio ha maledetto,dall’altro lato,ho il diavolo che mi dice che stare qui è sbagliato e che proprio Dio non vuole che tu ci vada perché cosi scoprirei che anch’io ho gli stessi suoi poteri e quindi sarei alla pari.
    Cavolo !!!! Questi si che sono delle vere e proprie prove di forza mentali,dove il tuo io nascosto cerca di venire fuori con tutta la sua determinazione, potenza, rabbia e desiderio di vendetta nei confronti della società stessa,artefice della tua rovina o dei tuoi fallimenti.
    Sarò malato ??? Bella risposta…. Forse un giorno scoprirò chi ero realmente ……… (!).
    Grazie per questo articolo,ora so che il MATRIX esiste .

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