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Conviene comprare dalla Cina? Certo che si! Anche se…

Conviene comprare dalla Cina?

Sommario dell'articolo

Conviene comprare dalla Cina? Domanda che mi sento porre da amici, colleghi e parenti quando parlo dei miei mega business d’oltreoceano (scusante per la Guardia di Finanza a: sono un egocentrico ipertrofico! In realtà ho comprato solo un paio di matite!)

In realtà acquistare dalla Cina è uno dei grandi trucchi per risparmiare, a patto di sapere come fare (e cosa comprare). Ecco perché scriverò una serie di articoli per condividere con te quanto ho imparato negli anni, soprattutto i trucchi da sfruttare e le trappole da evitare.

Ma torniamo all’argomento principale.

Conviene comprare dalla Cina? Assolutamente si!

Perché? Prendiamo ad esempio il caso di una batteria per smartphone. A parità di oggetto identico, ci sono tre casi possibili:

  1. Se la compri da qualcuno che l’ha importato dalla Cina devi pagare:
    • il costo originale della batteria (inclusa una percentuale della spedizione che ha portato l’oggetto dalla Cina in Italia, spese doganali incluse) +
    • il rincaro di chi te la vende (deve pur guadagnarci, no?)
      Quindi, inventando due conti giusto per essere più chiaro: 10 € (costo originale) + 5 € (ipotesi di rincaro per rimborsare la spedizione a chi l’ha importata) + 5 € (guadagno del venditore). TOTALE 20 €
  1. Se la compri da qualcuno in Italia che l’ha acquistata da chi l’ha importato dalla Cina (dunque c’è un intermediario in più) devi pagare:
    • il costo originale dell’oggetto (inclusa la spedizione bla bla) +
    • il rincaro dell’importatore (il cui business è proprio questo)
    • il rincaro di chi te lo vende
      In questo caso, uno dei più frequenti, pagheresti 10 € (costo originale) + 5 € (ipotesi di rincaro per rimborsare la spedizione a chi l’ha importata) + 5€ (guadagno dell’importatore) + 5 € (guadagno del venditore): TOTALE 25 €
  • Se lo compri direttamente dalla Cina devi pagare:
    • il costo originale dell’oggetto
    • la spedizione (a meno che tu non abbia fretta, visto che in quel caso è pure gratuita) e, talvolta, la dogana.
      Inutile fare conti complicati, considerando che in questo caso pagheresti solo 10 € (costo originale)…e basta.  TOTALE 10 €

E questo spiega perché conviene comprare dalla Cina da sé, piuttosto che tramite intermediari. Certo, ho fatto dei conti a caso…e fin troppo ottimistici, visto che solitamente vale la regola del 4X tipica delle televendite (per ottenere un guadagno, un prodotto viene venduto a un prezzo quattro volte superiore a quanto speso dal venditore per acquistarlo alla fonte). Quindi perché non prendiamo un caso reale?

Dai un’occhiata a questo speaker bluetooth per auto (mio fedele compagno di viaggio, davvero un ottimo prodotto come rapporto  qualità/prezzo):

Quanto costa su Amazon?

Conviene comprare dalla Cina? Certo che si!

 

Quanto costa ad esempio su Deal Extreme?

Conviene comprare dalla Cina? Certo che si!

 

41 euro vs 18. Stesso – identico – prodotto (lo so perché li ho presi da entrambi i venditori, prima su Amazon, poi su Deal Extreme per regalarlo). Pensi convenga? :)

 

“Corro a comprare dalla Cina!”. Aspetta…

Abbiamo visto che come a parità di prodotto, il prezzo sia ovviamente inferiore per l’assenza di intermediari. Tuttavia vanno considerati almeno tre importanti svantaggi del comprare dalla Cina:

  1. DOGANA: ebbene si, la dogana va pagata per tutti gli acquisti di valore superiore a 22 euro (oggetto più eventuali spese di spedizione). Dai 23 euro a 150 euro si paga solo l’IVA e i diritti di sdoganamento, mentre oltre i 150 euro si paga anche una percentuale calcolata in base alla categoria della merce che hai acquistato. Indicativamente si tratta di un 30-35% in più. Può capitare che il tuo pacco superi la dogana senza essere controllato (capita…non hai idea della mole di pacchi che un solo ufficio deve controllare…) e dunque recapitato a casa senza spese aggiuntive. Per la suddetta mole di lavoro, se il tuo pacco viene fermato c’è il rischio che rimanga lì per un bel pezzo, anche se negli ultimi due anni sembrano essere più celeri.
  2. TEMPI DI SPEDIZIONE: viviamo in un mondo dove vige il “tutto e subito”, quindi sono in molti a non accettare l’idea di dover aspettare tra le 2 e le 5 settimane (ufficialmente 20 giorni lavorativi) per ricevere un oggetto tramite spedizione standard (e gratuita). Sapessi quante volte ho sentito la frase “Preferisco pagarlo il triplo all’ipermercato ma averlo subito“. Io, francamente, a meno che non si tratti di ossigeno per sopravvivere, non sono d’accordo. Si tratta di oggetti il 90% delle volte superflui. Se poi lo si desidera, pagando qualche euro in più, è possibile richiedere la spedizione tramite EMS, DHL o altro corriere internazionale che consegna in un terzo del tempo rispetto a quello base. Ci sono pro e contro anche in questo caso: maggiore velocità e qualità del servizio, ma statisticamente la spedizione via corriere è molto più soggetta a controlli doganali.
  3. GARANZIA: mettiamola così, a meno che non spendi migliaia di euro, se l’oggetto pagato tre euro invece di venti si dovesse rompere piangi con un occhio solo. La garanzia, mistero dei misteri, potrebbe anche esserci, ma chi rispedisce un oggetto compilando assurde carte di trasporto internazionale e aspettando non si sa quanti mesi per avere nuovamente un oggetto spesso non vitale?

Ci sarebbe anche un possibile problema linguistico legato alle istruzioni, ma se hai anche solo pensato all’eventualità di comprare dalla Cina direi che questo è l’ultimo dei tuoi problemi. Personalmente i miei acquisti si limitano a gadgets e hardware, alcuni miei conoscenti risparmiano un sacco di soldi acquistando articoli per la pesca o per altri hobby, quindi nulla che debba essere tradotto. Dovrei parlare anche di qualità dei prodotti (mi riferisco soprattutto all’hardware) e di eventuali problemi di trasporto, ma questi saranno argomenti di un altro articolo.

Nel frattempo, leggi il seguito di questo post, intitolato

Perché si può comprare dalla Cina a prezzi così bassi? C’è qualcosa sotto?

Uomo. Marito. Padre. Mi occupo di comunicazione sul web e marketing per professionisti e PMI. Scrittore per passione e narratore di aneddoti per diletto. Fedele al motto "Verba volant, scripta manent, internet docet".

102 commenti

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  • Salve
    volevo segnalare un programma gratuito che ho realizzato e che uso abitualmente per tracciare raccomandate internazionali quando ordino da Aliexpress o Dealextreme: Poste Tracker (http://piccimario.github.io/PosteTracker/). E’ nato come progetto per uso personale, ma si è sviluppato al punto che ho deciso di diffonderlo. Permette di inserire i codici di tracking e visualizzare in un’unica schermata lo stato di tutte le spedizioni, con registrazione dello storico degli status passati. Lo segnalo nella speranza che a qualcuno dei lettori del blog possa essere utile.
    PicciMario

    • Grazie PicciMario, personalmente mi sarà utilissimo! Solitamente andavo alla ricerca di siti di tracking ma il 90% era tutto in cinese :) Alla prossima spedizione risparmierò tempo. Grazie per aver sviluppato (e condiviso) la tua idea.

  • salve volevo sapere se le stesse regole valgono anche per acquisti da ebay ed eventualmente come risalire al track del pacco grazie

  • Salve grazie mille per la sua risposta. . Ho un’altra domanda . ho comprato della cina dei display pero questa volta per un valore di 784 euro 

    logicamente dichiariamo un valore inferiore ai 200 euro. 

    Il invio sara fatto traverso le poste di HK . Ci vogliono da i 20 a 30 giorni . Loro dicono che la merce e più sicura per ese envio . Come ffunziona .?loro dicono che mettono un pacco di sicurezza . Come funziona?
    Me lo puoi spiegare ? E se fermano la merce cosa succederebbe ? E come funziona quando arriva cua. ? Cioè in dogana?

    • Se il pacco viene fermato dalla dogana, non importa tanto il valore dichiarato (nè tantomeno il famoso “gift”, ossia la scritta in base alla quale il contenuto del pacco sarebbe un regalo…come no…) se quest’ultimo è palesemente inferiore al valore reale dell’articolo.

      In altri termini, se nel pacco c’è un iPhone 6 e nella bolla il valore dichiarato è 50 euro, i doganieri giustamente prendono il loro bel foglio con le quotazioni, vedono quanto costa realmente e ti fanno pagare il dazio in base a QUEL valore.

      Se il tuo display verrà fermato alla dogana (molto probabile, se il pacco non è piccolo come una busta), preparati a:
      1) tanto tempo per lo sdoganamento (da 10 giorni a…indefinito. A me una volta arrivò il pacco dopo 3 mesi)
      2) documenti da compilare e rispedire (grazie al cielo ora anche tramite PEC)
      3) un possibile dazio da pagare, in base a quanto loro pensano cosi l’articolo.

      Fammi sapere come andrà a finire :)

  • Salve avrei un’altra domanda ho acquistato dei bracciali in filo dalla cina, essendo il costo di 33 euro la persona che ha spedito ha fatto una raccomandata tracciata, tutto bene finchè il postino ha pensato bene di lasciarmi solo l’avviso e riportarsi indietro il pacco, il giorno dopo quando sono andata a ritirarlo ho avuto l’amara sorpresa. La mia raccomandata, come quelle di molti altri, è stata rubata nella notte. Poste italiane risarcisce il mittente e quindi non me. Io ho avvertito del fatto il mittente che non ha nessuna intenzione di risarcirmi, anche perchè le poste ancora non lo hanno contattato. Cosa posso fare, apparte aprire una contesa su ebay visto che l’acquisto è stato fatto da li.

    • Ciao Alessandra, caspita che situazione. In un mondo ideale uno farebbe pelo e contropelo al postino, per questa becera abitudine di lasciare solo l’avviso (diffusa in tutta Italia a quanto pare e, complottista come sono, a mio parere legata a politiche aziendali visto che, almeno qui, uno può prenotare la riconsegna pagando 1,50 euro, mmm…). Purtroppo non siamo in un mondo ideale. In questo assurdo caso sei tu la classica cornuta e mazziata, anche perché le Poste quanto potranno risarcire? Una volta lessi che era un euro al chilo o qualcosa del genere, davvero pazzesco. Anche aprire la controversia ebay è una strada rognosa, visto che al venditore basterà dimostrare che ha effettivamente spedito l’oggetto (e avendo un tracking lo può fare) per lavarsene le mani. Puoi provare una a Paypal, ma anche in quel caso che colpa ne ha il venditore per giustificare un suo rimborso? L’unica speranza è che davvero le Poste lo contattino, ma rischi di vedere un euro di rimborso tra un anno. Mi spiace, ma non mi sembra una situazione in cui essere ottimisti :(

  • Ciao, non ho ancora mai acquistato da wish (sono molto diffidente da acquisti on line) ma vorrei provare…
    Poiché la merce di wish arriva dall’estero, quanto pagherei di dogana se spendessi tipo 50€ ?! E le taglie, come le posso calcolare con le nostre italiane?
    Si, sto parlando di abbigliamento ;) ciao grazie

    • Ciao Emanuela, come scrivevo prima dipende molto anche dal tipo di merce, come spiegherò in un prossimo articolo. Un 22% di IVA è sicuro, poi aggiungi una media di 15-20 euro…ma sempre se lo fermano, eh. Un vestito a volte passa. Per le taglie, per la mia esperienza, basta controllare i centimetri specificati nella pagina dell’articolo, è il metodo più sicuro visto che S, M e L sono diverse dalle nostre o da quelle americane.

  • Salve Sig Massimo chiedo un informazione se si compra su Geek un prodotto di 10 euro piu 1 euro di spedizione , escluso iva ; alla fine quando mi viene a costare , a chi bisogna pagare l’iva?.Grazie Gerardo

    • Ciao Gerardo, 10 euro non credo possa essere una stampante 3D dal peso di 40 Kg, quindi se è piccolo magari arriva senza dazi ne altro. Io da poco ho comprato due batterie di misura non convenzionale spendendo 11 euro e mi sono arrivate senza alcuna tassa da pagare. Tra l’altro ora che ci penso, sotto tot euro (19 forse) non ci sono dazi, quindi dovresti stare tranquillo :) Nell’eventualità in futuro il pacco venisse fermato alla dogana, ci penseranno loro a mandarti i moduli da compilare per lo sdoganamento e quanto pagare (anche se spesso poi paghi al postino o al corriere).

  • Salve,
    Scrivo perché sono uno studente che sta da 5 mesi in Cina. Il mese prossimo tornerò in Italia, da Hong Kong, dopo essere passato per Shenzhen. Avevo intenzione di comprarmi uno smartphone, ma il dubbio che mi blocca maggiormente è capire come passare la dogana in Italia senza che mi fermino e senza pagare l’IVA. Insomma come riportare il ellilare dalla Cina facendo credere che sia sempre stato mio.
    Grazie in anticipo.

    • Ciao Matteo, intanto complimenti per la (credo) bella esperienza che stai vivendo, sono sicuro che ti avrà insegnato tanto. Per quanto riguarda lo smartphone credo che l’ordinamento non sia rigido come si creda, nel senso che se dovessero fermare ogni turista che rientra facendo la stima dei souvenir o degli oggetti comprati le code sarebbero chilometriche e la gente smetterebbe di comprare. L’hai preso lì e lo usi a scopi personali? Non credo proprio ti facciano questioni. Ne compri uno stock da 50 per rivenderlì qui al doppio del prezzo? Beh, in quel caso fanno bene a fartele!
      (se poi vuoi essere sicuro, una volta lessi che basta gettare la scatola…tanto la garanzia te la sogni a prescindere, quindi…)

      • Ciao massimo…ti volevo chiedere come mai nel negozio” online gekk”un prodotto che costa 1000€ te lo fanno pagare all 80% in meno??çè da fidarsi??

        • Ciao Daniele, in teoria io posso vendere un sasso a 1000 euro, poi barrare il prezzo e dartelo a 2 euro. Uno può pensare di aver risparmiato 998 euro, però alla fine ciò va al di là del valore del sasso :) Nel senso che il prezzo “ufficiale” è una cosa, quello reale (ossia l’unico da vedere) è un altro :) Quindi, sintetizzando, no, non vale 1000 euro :)

  • Ciao e complimenti! Tutte info preziosissime le tue! Ho acquistato su ebay un articolo a 9,35€, da Hong-Kong, spese di spedizione gratuite. Fin qua tutto ok. Poi mi arriva il postino d mi chiede 12€ di sdoganamento e diritti doganali!!!! Li ho dovuti pagare anche solo per vedere l’articolo acquistato che poi si è rivelato assolutMente non degno neanche dei 9€ pagati, figuriamoci i 9+12! L’articolo in questione è un piatto di plastica girevole…. Ma è possibile pagare più di diritti doganali e sdoganamento che dell’articolo in se? Vorrei proprio rimandarglielo indietro.

    • Ciao Maria, sapessi le volte che è capitato a me…Purtroppo una parte dei dazi doganali è fissa, quindi paradossalmente può essere superiore a quella dell’oggetto di per sè. Restituirlo sarebbe la beffa, visto che rimandarlo ti costerebbe una trentina di euro…Puoi provare a scrivere in toni un filino alterati al venditore, dicendo che non aveva specificato da nessuna parte le spese doganali e che vuoi un rimborso. A volte funziona. Certo, aver fermato un pacco del valore di nemmeno 10 euro non l’avevo mai sentito.

    • assurdo! a me è capitato, si, di pagare la dogana… oltre i 22 euro (il mio conto era 22.60 per la precisione!!!), però a prezzi inferiori mai….
      forse quel venditore ha spedito con qualche codice particolare?
      caspiterina! vabbè… avranno capito male le cose alla donaga… XDDDD O_o

  • Salve ho acquistato su geek una Micro sd da 64gb al costo di 3euro più 2euro di spedizione con 5euro ho comprato il tutto escluso di Iva, adesso attendo che arrivi tra i 22e30 giorni, posso stare tranquillo di non pagare altro all’arrivo come dogana o iva?

    • Ciao Andrea! “Tranquillo” non è la parola giusta, diciamo che un pacchettino così piccolo potrebbe non essere controllato ma non si sa mai :) Piuttosto io sarei più pensieroso sulla qualità della SD…Non ricordo se l’ho scritto in questo articolo o altrove ma spesso i prezzi così bassi per Sandisk & Co non sono dettati solo da scarsi costi di produzione ma anche dalla vendita di prodotti ricondizionati (se va bene) o addirittura difettosi. Tanto se poi non ti funziona te ne esci col classico “Vabbè, per tre euro…” Chiaro che ti auguro funzioni alla grande, eh!

      • Sì infatti lo presa appunto per provare, adesso il prossimo acquisto sono portato con un orologio smart che si collega al cellulare con il bluetooth, ce ne sono vari prezzi tutti uguali il più basso e 19euro con 2euro di spedizione ma ho paura se si ferma alla dogana e mi costerà il doppio, sarei indeciso se prenderlo o no consiglio?

        • Eh, non è facile rispondere…Vedi come va col primo articolo, anche come tempi di consegna e/o tempi di attesa in dogana e regolati di conseguenza. Purtroppo (o per fortuna) non c’è una regola fissa…

  • Ma se dovrebbero esserci spese di dogana posso rifiutare l’oggetto perdendo ormai solo 5euro?perche a secondo quando mi chiedono se il prezzo è alto alla fine perdo solo 5euro

    • Questa è una bellissima domanda, Andrea. In linea teorica dovresti poter rifiutare per un motivo semplicissimo: se io dagli USA mando a te, sconosciuto, un pacco con 1000 euro di roba…tu sei costretto ad accettarlo a prescindere, pagando qualche centinaia di euro di dogana? Non credo proprio, ma vedrò di informarmi in merito.

      Del resto, è possibile rifiutare persino il pacco di un corriere, figuriamoci questo. Diverso è il discorso se, invece di dover pagare al postino, ti arriva un plico di documenti da compilare direttamente dalla dogana PRIMA che ti venga recapitato il pacco. A quel punto dovresti compilarli, includere un documento e inviarli a loro, così da potersi fare due conti sul prezzo che ti faranno pagare al postino…A quel punto li contatti dicendo che non vuoi il pacco (dando per scontato che, solo di dazi, ti verrebbe a costare il doppio).

      • Alla fine a quando vedo conviene al 50e50 comprare perché va bene che i prezzi sono abbastanza convenienti, ma se si mette la dogana di mezzo non conviene più nulla, specialmente che poi non si a nessuna assistenza, il fatto che l’orologio di per se sarebbe stato un’acquistò molto conveniente, però se attendo con il tempo i negozi dei cinesi della mia città credo che lo venderanno pure loro per un prezzo buono

  • Buongiorno Massimo,
    mi è chiaro il discorso per valutare la convenienza di acquisti di piccolo importo, ma per favore cosa succederebbe per acquisti importanti?
    Mi sta allettando l’idea di acquisto di una fresatrice CNC per uso hobby ma di caratteristiche semi professionali;
    si trova su Alibaba a prezzi tra 2.500 e 3.500 dollari USA (quasi altrettanti in Euro, ormai purtroppo), contro gli oltre 11.000 di altra macchina analoga acquistabile in Italia. Dovrei calcolare un 22% in più per l’IVA più forse un altro 30% di diritti doganali, oppure sto esagerando?
    Cosa ne pensi?
    grazie in anticipo per il tuo parere.
    Cordiali saluti.

    • Ciao Massimo, intanto prima ancora che il prezzo mi porrei il problema malfunzionamento. In altri termini, se non funziona, cosa fai? Se mandano un cellulare da 60 euro e questi non funziona bene, 9 persone su 10 si danno una manata in faccia e lasciano perdere, l’ultimo si affida alla buona volontà del venditore. Ma sono 60 euro (già tanti, ma non tali da disperarsi). Purtroppo ammetto la mia ignoranza sulla meccanica delle fresatrici ma a giudicare dalle foto che ho visto sul web mi sembra abbastanza complessa, quindi prima di pensare alla dogana studiati bene le modalità di reso e garanzia (…) di Alibaba. E’ un colosso mondiale, quindi non credo siano all’acqua di rose, ma non si sa mai. Per quanto riguarda il prezzo, anche qui sono abbastanza in difficoltà per un motivo. Gli elenchi doganali che specificano i valori di ogni oggetto (utili per una valutazione di quanto “extra” farti pagare) spesso non sono molto attendibili. A me è capitato di pagare 30 euro per un paio di cuffiette bluetooth (dal valore di 19 euro!) e niente per una cuffia classica sempre bluetooth..Quindi cosa accadrebbe se la fresatrice fosse catalogata con un valore di mercato folle? Direi che non c’è da aver problemi ad esagerare con i calcoli, male che vada paghi meno di quanto pensassi. Ultimo problema: nelle dichiarazioni potresti avere difficoltà a far capire che un macchinario di questo tipo sia per uso hobby, diciamo che potrebbero essere convinti quanto qualcuno che dichiara l’uso della Ferrari in giardino e non su strada. Fa una cosa: manda una PEC (così devono risponderti) direttamente a loro (http://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/wps/wcm/connect/Internet/ed/LAgenzia/Amministrazione+trasparente/Organizzazione/Telefono+e+posta+elettronica/pec+dogane/) chiedendo con innocenza quanto ti costerebbe l’importazione di tot macchinario (specifica modello e quant’altro) da tot paese. Almeno andrai sul sicuro…Poi torna qui e raccontaci tutto, un’esperienza come la tua sarà utilissima per qualcun altro! (anzi, proprio sulle dogane dovrei fare un articolo presto, quindi un caso del genere sarebbe d’obbligo :P).

      • Buongiorno Massimo,

        come mi hai suggerito, ho scritto una mail all’Ufficio Dogane per la Lombardia al loro indirizzo PEC, con il testo seguente:

        —-Messaggio originale—-
        Da: massimo.xxxxxx@xxxxxxx.it
        Data: 18-lug-2015 21.30
        A:
        Ogg: consiglio per acquisto dalla Cina

        Buonasera,

        mi chiamo Massimo XXXXXXX, sono dipendente / impiegato in una azienda di Milano e per hobby mi dedico alla lavorazione del legno.

        Recentemente sto valutando l’acquisto in Cina, tramite il noto sito Alibaba.com, di una macchina fresatrice a controllo numerico (CNC), con area di lavoro 120 x 120 cm, della quale Vi allego “schermata” dell’annuncio.

        Poichè il prezzo franco porto italiano si aggirerebbe sui 3.000 Euro ed una macchina analoga di produzione italiana o europea costerebbe intorno agli 11.000 Euro IVA compresa, l’acquisto parrebbe estremamente conveniente, anche considerando la probabile impraticabilità della garanzia – pur offerta dal venditore – per ovvi motivi logistici;
        tuttavia mi piacerebbe conoscere in anticipo l’entità degli oneri doganali eventualmente dovuti (oltre ovviamente all’IVA 22%), in modo di quantificare la convenienza reale e/o lasciare perdere il tutto, magari considerando in alternativa l’autocostruzione o l’acquisto di un usato.

        Vorreste per favore darmi Vs. indicazioni in merito, in base alle Vs. valutazioni e/o tabelle merceologiche di riferimento?

        Grazie in anticipo per la collaborazione,
        Cordiali saluti.

        Massimo XXXXXXX
        XXXXXXXXXXXXXXXXX (XX)

        – – – – –

        Ho immediatamente ricevuto la risposta automatica dal loro server, che rifiuta il mio messaggio :

        —-Messaggio originale—-
        Da: postmaster@alice.it
        Data: 18-lug-2015 21.30
        A:
        Ogg: Delivery Status Notification

        – These recipients of your message have been processed by the mail server:
        drd.lombardia@pce.agenziadogane.it; Failed; 5.3.0 (other or undefined mail system status)

        Remote MTA CMAout.pec.sogei.it: network error

        – SMTP protocol diagnostic: 554 : Messaggio rifiutato dal sistema. Indirizzo destinatario sconosciuto o non abilitato alla ricezione di posta non certificata.

        – – – – –

        Nel tentativo di trovare un indirizzo mail non certificato al quale rivolgermi, ho scoperto che c’é una sezione dedicata alle relazioni col pubblico (URP), che accetta richieste di informazioni con promessa di risposta entro i 15 giorni lavorativi (link http://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/wps/wcm/connect/Internet/ed/LAgenzia/Contatta+lAgenzia/Area+Dogane/URP+telematico/URPIt);
        giustamente però suggeriscono di consultare prima la sezione FAQ, nel caso la propria richiesta sia già stata posta precedentemente da altri e già evasa.

        In effetti (http://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/wps/wcm/connect/internet/ed/faq/faq+materia+doganale+accise/faqurpit#importazione) almeno altre tre persone hanno già chiesto lumi riguardo agli oneri su importazioni da paesi extra UE, rispettivamente per beni generici, per materiale informatico / elettronico (PC, tablet, notepad ecc.) e per strumenti musicali; la risposta – con poche variazioni – è sempre stata :

        Quesito – Calcolo oneri doganali su merce da importare:

        Desidererei conoscere come fare per calcolare l´importo degli oneri doganali per merci acquistate fuori dalla Unione Europea ed importate in Italia.

        Risposta: La base imponibile per l’applicazione dei dazi ad valorem (la quasi generalità dei dazi) è costituita dal valore della transazione, cioè dal prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci (normalmente il prezzo riportato in fattura), comprensivo delle spese di trasporto e assicurazione (articoli 29 e seguenti del Regolamento CEE n. 2913/92 eart. 32 dello stesso Regolamento CEE).

        Invece la base imponibile su cui va calcolata l’IVA all’importazione è costituita dal valore doganale sopra descritto, al quale vanno sommati gli eventuali dazi e le spese di inoltro fino al luogo di destinazione all’interno del territorio della Comunità (articolo 69 del DPR n. 633/72).

        Si evidenzia, tuttavia, che è necessario stabilire con precisione la tipologia della merce, anche da un punto di vista merceologico, sia per l´applicazione dell´esatto trattamento daziario e fiscale, sia per accertare l´eventuale necessità di licenze o l´esistenza di limitazioni all’importazione.

        Informazioni utili in proposito si possono acquisire consultando il sito web di questa Agenzia (www.agenziadogane.gov.it), alla pagina “La Tariffa Doganale (TARIC)”.

        Si fa presente, comunque, che la classifica definitiva della merce viene determinata direttamente dai funzionari doganali solo all’atto della presentazione della stessa in dogana.

        – – – – –

        La cosa che ho trovato interessante è che anche nei casi in cui la natura dei beni era stata precisata dall’interpellante NON è mai stata data una stima dell’entità degli oneri, cioè per la risposta nessuno ha potuto / voluto consultare preventivamente le loro tabelle. Ciò costringe in pratica l’importatore a consultarle in proprio, decidendo “a naso” la categoria merceologica con solo la speranza che l’eventuale funzionario doganale sia dello stesso parere, visto che comunque i criteri di applicazione sono a suo insindacabile giudizio.

        In conclusione non credo che tenterò l’avventura, si trattava poi di un “sogno nel cassetto” che potrei effettivamente dirottare – quando fosse il momento – su un usato o una macchina acquistabile in kit.

        Spero comunque di poter essere stato utile anche ad altri, e ti ringrazio per l’attenzione cortese e competente.

        Cordiali saluti,
        Massimo

        • Anche sono capitato su questa utile pagina perchè vorrei comprare una macchina CNC da 300$ circa e sono molto, molto dubbioso. Normalmente compro piccoli componenti elettronici mai superiori a 10€ e a parte i lunghi tempi di attesa peraltro preannunziati dai venditori, da anni tutto fila lisco come l’olio. Ricordo però con sofferenza la prima volta che acquistai negli U.S.A un generatore eolico da imbarcazione del valore di 800$…..arrivò in Italia in tre giorni, poi si fermò oltre un mese nella famigerata e tristemente nota LONATE POZZOLO……fu un stress indicibile produrre i documenti (presso l’ufficio doganale della mia città) per spiegare a quelli di Lonate che in Italia il generatore eolico godeva dell’IVA ridotta (10%). Dopo mesi la merce arrivò a casa mia…..si, devo concludere che siamo all’età della pietra.

  • buonasera , faccio spesso acquisto da siti come ad esempio Aliexpress, mi ponevo una domanda!
    ma se acquistassi ad esempio 10 paia di occhiali rayban, di solito costano all’incirca €9/10 , acquistandoli in un unica spedizione con EMS cosa accadrebbe?
    avrei problemi con la finanza ad esempio, oppure mi ritroverei a pagare spese di dogana ecc…. se si, a quanto ammonterebbero?
    attendo sua risposta!

    • Ciao Michele, da quanto ne so comprare 10 occhiali trascende l’uso personale quindi sarebbe configurabile come acquisto finalizzato alla rivendita…Ma a quel punto ti chiederebbero come vorresti rivenderli e tanto altro ancora che non so quanto renda appetibile l’idea…Già se li prendi 2-3 per volta è più credibile :)

  • Salve. Avevo intenzione di acquistare un oggetto dalla Cina (regalo per mia nipote) al prezzo di 23€ + 15 di spedizione. Sull’annuncio ebay non viene fatto cenno a questa cosa delle tasse doganali e prima di procedere con l’acquisto volevo capire se c’è effettivamente il rischio di vedersi raddoppiare il prezzo di punto in bianco.
    Sull’annuncio scrivono che l’IVA al 21.0% è inclusa nel prezzo di vendita, e la frase “we don’t combine shipping costs”. Non sono avvezzo ad acquisti online, né tanto meno ad acquisti intercontinentali: non vorrei dovermi trovare ad affrontare le vicissitudini burocratiche descritte qui sopra.
    Se può darmi delucidazioni in merito, la ringrazio in anticipo! ;-)

    • Ciao Jack, ti conviene chiedere direttamente al venditore perché alcuni pagano la dogana. In effetti, 15 euro di spedizione mi sembrano tanti per uno oggetto spedito dalla Cina, quindi non è escluso considerino anche tale dazio. Se non è incluso, davvero è una cifra altissima in base a quanto costa realmente loro…beh, a meno che non sia una pony vivo di 80 Kg, eh! :)

  • Salve, approfitto della sua gentilezza per porle una domanda:
    ho acquistato diversi prodotti dalla Cina (attraverso ebay ed aliexpress) e non ho mai avuto alcun problema; i tempi di consegna, per altro si sono attestati sempre sui 19-26 giorni, in almeno una decina di acquisti.
    Recentemente, ho acquistato, direttamente da un fabbrica e pagando via paypal, un oggetto dal valore di circa 100 euro: il venditore è stato molto serio e mi ha mostrato la foto della bolla di spedizione, dove ho potuto verificare la correttezza dei dati inseriti, relativi ad esempio al mio indirizzo, ecc
    La spedizione è stato effettuata attraverso Chinapost, con un codice che inizia per “CN” e termina con “CP”.
    Il problema è che, digitando tale codice negli idonei programmi per la tracciatura del pacco, ottengo l’informazione che il pacco è stato accettato per l’esportazione dagli uffici della dogana cinese il 17 agosto.
    A parte l’ambiguità, a mio avviso, di tale messaggio, il quale non mi permette di capire se il pacco e in viaggio o è ancora, dopo più di 40 giorni, fermo a Shangai, desideravo chiederle se le è mai capitato una caso analogo, oppure se posso considerare il pacco smarrito ed attivarmi per il rimborso.
    Come le dicevo prima, i precedenti pacchi, invero più piccoli, sono sempre arrivati nell’arco di 19 massimo 26 giorni, sempre spediti con Chinapost e non tracciati (a differenza di questo)
    La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi
    Cordiali saluti
    Claudio

    • Ciao Claudio, certo che di tempo ne è passato ma in teoria siamo ancora dentro le tempistiche…Una volta io l’ho ricevuto dopo due mesi…Il tracking andrebbe un attimo chiarito, magari col venditore stesso se hai modo di contattarlo ancora, visto che se è aggiornato (ma non credo) non è normale sia da 40 giorni a Shangai. Potresti azzardare una cosa: controlla nel tracking delle poste italiane (o del corriere espresso utilizzato) inserendo il codice originale con CN e CP. Se è arrivato qui ed è fermo in dogana, te lo dirà.

      • Aggiornamento sulla situazione… il mio pacco è ufficialmente smarrito!
        Dopo aver chiamato i diversi numeri messi a disposizione dalle poste, quali il 830.160, ecc, mi sono recato presso un ufficio postale ed ho spiegato la situazione ad un impiegato, gentilissimo, che ha chiamato una persona di sua conoscenza che lavora allo smistamento pacchi, il quale non è riuscito a rintracciare il pacco, confermando tuttavia che dovrebbe essere arrivato in Italia da circa un mese… morale della favola, il pacco si è perso…
        la settimana prossima farò una formale denuncia/querela contro le poste italiane per furto.

        • Caspita Claudio, mi dispiace. Meno male che c’è stato quel tramite, quantomeno hai avuto la certezza dell’arrivo in Italia…Ora non ricordo bene come funzioni la denuncia ma spero sia meno fonte di bile rispetto per esempio a quella verso i corrieri, che ti rimborsano ben 1 euro a Kg…!

  • Innanzitutto, grazie mille per la velocità nella risposta! Ho già effettuato, diverse volte, la prova di ricerca nelle poste italiane : nulla, non risulta ancora pervenuto in Italia.
    Il servizio che ho usato per la spedizione è quello di chinapost con registrazione; ho scritto al venditore, chiedendogli un qualchecl aiuto e attendo risposta.
    Mi consola sapere che l’acquisto è protetto da paypay, anche se ho sentito dire che, poiché è una spedizione tracciata, anche se il pacco si smarrisce prima di arrivare in Italia, potrebbero esserci delle difficoltà per il rimborso.

    • Guarda, la protezione da paypal è un concetto molto relativo, sono tanto volenterosi di assicurare il rimborso quanto le compagnie d’assicurazione in America per le polizze sulla vita. Però siamo ottimisti e aspettiamo la risposta del venditore :)

      • Infatti, anche perché, essere ottimisti, in questi casi, è la scelta più saggia :)
        Spulciando in rete, ho trovato delle informazioni contrastanti: secondo alcuni, quando il pacco arriva in dogana, non è tracciabile finché non esce da lì (o non ti contattino loro, ovviamente), secondo altri invece, la tracciabilità dovrebbe essere immediata nel momento stesso in cui arriva in Italia.
        Secondo altri ancora, il verificarsi della prima o della seconda ipotesi, dipende dalla tipologia di vettore, raccomandata nel primo caso, spedizioniere nel secondo…
        La notizia sconfortate è che il pacco può stare anche mesi fermo in dogana, in attesa di controlli vari ed espletamento della procedura di sdoganamento.
        Non temo il controllo in sé, in quanto si tratta di un prodotto assolutamente a norma e che non contravviene alcuna legge (uno strumento musicale, con un mio logo personalizzato), ma la mia domanda è un’altra:
        è legale tutto questo? può la dogana trattenere per settimane e settimane un oggetto, mesi addirittura prima di dare una qualsiasi comunicazione al destinatario dello stesso?
        Se una compagnia aerea ritarda nella consegna dei bagagli, è previsto un risarcimento; come è possibile che l’agenzia doganale italiana possa impunemente trattenere per settimane dei pacchi spediti dall’estero senza darne comunicazione alcuna?

        • Claudio, il concetto di legalità in Italia è molto relativo. Il lato comprensivo di me mi porta a pensare sia tale la mole di lavoro della dogana (come anche della polizia postale) per fronteggiare frodi e traffici vari che le “robette” non possono occupare loro la stessa attenzione e solerzia, col risultato magari di far incavolare tanta gente onesta…ma di salvarla da un altro punto di vista, che magari non verrà mai reso noto. Ahimè l’altro lato meno comprensivo, quando si ritrova recapitati otto fogli per lo sdoganamento in stile anni ’80, per giunta fotocopiati, da compilare (a mano) e restituire (fino a sei mesi fa per posta, ora – evento! – pure via fax), si chiede in maniera piuttosto decisa cosa aspettino a mettere una bella PEC per velocizzare il tutto…

      • Buongiorno Massimo; certo, capisco la mole di lavoro.
        Non condivido il fatto che il pacco, appena varchi il suolo italiano e quindi si trovi di fatto nella condizione di essere stato accettato dal vettore, non venga reso tracciabile, o almeno non ne venga data comunicazione al destinatario. Che così, almeno, può stare tranquillo e sapere che il suo pacco è arrivato in Italia.
        Considerando poi tutti gli apparecchi elettronici che circolano in Italia, nelle decine di migliaia di negozi cinesi e che non sono a norma CE, dal punto di vista giuridico intendo, mi viene da chiedere… come arrivano? Teletrasporto??
        Ai comuni cittadini chiedono documenti, fanno aspettare settimane, per un lettore mp3 o una chitarra, come nel mio caso e per tutto il resto??
        Bah…

  • Ulteriore aggiornamento della situazione.
    Lunedì mattina ho consegnato il modulo del reclamo, debitamente compilato, all’ufficio postale ed ho scritto nuovamente al venditore, per la seconda volta via PayPal; martedì mattina, poiché il venditore non aveva ancora risposto, ho telefonato al centro assistenza di PayPal, dove, senza esitazione alcune e anzi di loro stessa iniziativa, hanno convertito la mia contestazione in reclamo: dopo circa 20 minuti, ricevo, in immediata successione, due email dal venditore, al mo indirizzo personale: nella prima, si scusa del ritardo, adducendo come giustificazione delle festività nazionali cinesi tenutesi dal 2 al 8 ottobre, nella seconda, avvisandomi che ha contattato la compagnia a cui affidato la spedizione e che la stessa gli ha assicurato che la merce è arrivata da poco in Italia, anche se, probabilmente, con dei ritardi.
    Stamane, ho ricevuto un email da Paypal, nella quale mi avvisano che hanno risolo la controversia a mio favore e che la somma riaccreditata sarà visibile sul mio conto tra cinque giorni.
    A questo punto, sicuramente, non sporgerò più alcuna denuncia per furto.
    Il pacco, risulta ancora “accettato” dalle autorità di Shanghai per il trasporto all’estero.
    Cosa sia realmente successo, dove sia ad esempio il pacco, non lo so: qualcosa il venditore ha spedito, perché un oggetto con destinazione “Italy” risulta aver sostato presso diversi uffici postali cinesi, prima di essere arrivato a Shanghai…

  • ciao ,massimo volevo un informazione , dal tuo articolo si deduce che la dogana va pagata sui prodotti il cui valori sia pari o superiore a 22 euro quindi confermi che sotto tale cifra non vi è il rischio di trovarsi la sorpresa del rincaro di un eventale prezzo doganale?

    • Dipende. Fino a qualche anno fa il 99% dei pacchi dalla Cina erano contrassegnati come “gift”, ossia regali, omaggi…dando per scontato che l’IVA su un omaggio non l’avrebbero fatta pagare. Ora che hanno mangiato la foglia, possono pure scrivere che un iPhone (o, meglio, iFon :P) ti è costato 21 euro, ma se in base alla loro lista è uno smartphone di fascia tra i 300 e i 400 euro ti fanno pagare la tassa su quelli…

  • Dovere! Penso che condividere queste esperienze sia sempre utile :)
    Piccola postilla: un’ora fa ho controllato il conto Paypal, e risultava un accredito di 119 euro, a fronte dei 131 e qualcosa del pagamento effettuato. Telefono al centro di assistenza Paypal e gli faccio presente questa situazione; mi assicurano che provvederanno immediatamente alla rettifica (per l’intera somma cui ho diritto, perfettamente visibile, come è naturale, sul conto e menzionata più volte durante la conversazione telefonica): effettuo un controllo sul conto e vedo che il saldo attuale è di 129 euro! Insomma, si sono in ogni caso “fottuti” due euro. Ovviamente, per due euro, non effettuerò un ulteriore telefonata o comunicazione: a differenza loro, ho una dignità. Ma questo, che secondo non è stato il frutto di una svista ma un’azione deliberata, mi fa pensare che abbiano una politica precisa e cioè di lesinare anche pochi euro, quando non possono proprio fare altrimenti e addurre una qualche motivazione per negare un rimborso.

  • Salve Massimo !! Vorrei prendere un peluche di Gummy bear per mio figlio, che ne è ossessionato. Purtroppo nei negozi di giocattoli non si trova…per questo mi sono convinta di cercarlo su siti di vendita on-line. Ora la mia domanda è : perché lo stesso peluche viene venduto da wish al prezzo di 12€ e da Amazon da 58€ a salire?? I prodotti di Amazon non sono anch’essi cinesi? Grazie e buona giornata

    • Ciao Adriana, piace anche ai miei figli…e ancora non capisco perché :) Le spiegazioni sono molteplici, tra cui…
      a) è lo stesso identico oggetto ma venduto con modalità differenti (su Amazon ti arriva prima, è già in Italia, hanno pagato le tasse e quindi il prezzo è superiore etc)
      b) sono due oggetti sempre prodotti in Cina ma di differente qualità, soprattutto quello più costoso dedicato al mercato occidentale dove, si sa, i pupazzi non costano 12€…
      La scelta, al solito, dipende dall’esigenza che se ne ha…e al tempo :)

  • ciao ,avrei l’intenzione di comprare una puntatrice ad impulsi ,costo 1500 dollari, qui in italia costa più di 4000 euro, sono MOLTO dubbioso in primis per la qualità del prodotto e poi il discorso della dogana per non parlare della garanzia ,:-) bo non credo che lo farò troppo rischioso . consigli ? dimenticavo… il fornitore dove vorrei prendere il macchinario ha il bollino per così dire “fornitore d’oro” e un’altro che attesta la protezione 100% in qualità prodotto e spedizione. cliccando su quest’ultimo ho scoperto che Se il fornitore non riesce a spedire i vostri prodotti in tempo o la qualità del prodotto non soddisfa gli standard stabiliti nel contratto,
    Alibaba.com rimborserà l’importo coperto del pagamento. diciamo che è già qualcosa ! grazie Marco

    • Ciao Marco, io ho sempre sconsigliato grandi acquisti dalla Cina per i motivi da te accennati…Sono tanti soldi e non avere un referente da contattare può darti patemi d’animo non indifferenti dalla fase di acquisto fino al primo problema. Non conosco il genere di articolo, quindi non so quanto possa essere soggetto a danni o difetti…Diciamo che Alibaba non è Wish, è l’Amazon orientale, però prova a contattare il loro servizio clienti per testarne la bontà, così se mai dovessi averne bisogno potresti approfittarne :)

  • Ciao Massimo. Intanto complimenti per il post. Volevo chiederti una precisazione: oggi mi è arrivata una lettera delle poste dove segnalano un prodotto che ho acquistato dalla cina. Una lettera per lo sdoganamento. Il valore è calcolato sui 70 euro io però l’ho pagato 25. Ora cosa devo fare? Mi chiedono mille documenti oltre al valore dell’oggetto che ovviamente è minore rispetto a quello di mercato europeo (penso). Mi conviene mandare tutti i documenti oppure aspettare? Quando pago di più?

    • Ciao Smart, se aspetti o viene rimandato indietro o aumentano le imposte (onestamente non lo so, dovrei informarmi…però voto per il primo, visto che se uno ti spedisce una cosa “contro la tua volontà” mica ne puoi piangere le conseguenze, no? D’altro canto loro possono dire che il lavoro di ispezione l’hanno svolto…boh!). Il fatto che i cinesi specifichino un prezzo più basso rientra nella classica strategia di prendere in giro la dogana, ma ormai non serve a niente. Devi fare una valutazione: tasse incluse, se avessi dovuto comprarlo qui saresti stato disposto a pagare quella cifra? Se si, paga la dogana e amen :)

  • Salve!vorrei chiedere delle informazioni,in mese do marzo ho fatto dele spear si aliexspres che sarebbero dei vestitini per le mie bimbe,a pochi euro e delle scarpe per me e mio maritto,
    Ora stanno cominciando a entrare in Italia e mi preoccupa il fato di se che si troverano tutte e nello stresso tempo in dogana.ora solo in paio di scarpe mi sono costati24-25 euro e sono fermi in dogana da 10gg,Altria pochi ho pagato meno di 20 euro.da quanto ho capito dovro pagare l’o doganamento,ma su tutti insieme o ciascuno il suo.
    Chiedo scusa per il mio italiano.e la ringrazio in anticipo per qualsiasi risposta

    • Ciao Svetlana, il fatto che siano fermi in dogana non equivale alla certezza di dover pagare dazi…tutti i pacchi passano da lì a prescindere, poi i tempi dipendono da vari fattori. Se i vari articoli sono stati spediti separatamente, allora il processo è singolo, non credo proprio che facciano il conto di tutto ciò che viene ordinato da una sola persona prima di sdoganarlo :) Dai che serve solo un po’ di pazienza :) Fammi sapere come va a finire, se ti va!

  • E’ ppssibile che una volta appurato che importo merci periodicamente venga inserito all’interno di una lista di importatori abituali e mi costringeranno tutte le volte a pagare i dazi doganali? Mi spiego meglio : ultimamente quasi tutte le volte che acquisto merci dalla cina mi sottopongono sempre a pagare i dazi doganali cosa che prima capitava raramente… grazie x la futura risposta

  • Ciao,

    ho acquistato un iPhone 6, è arrivato ed è praticamente perfetto e funziona che è una meraviglia.
    Il venditore mi ha sconsigliato di aggiornarlo.
    Mi sapresti dire il motivo?

    • Curioso! Ha il jailbreak e un aggiornamento lo vanificherebbe? Ti ha installato un software spia che farebbe la stessa fine? Rischieresti di impallarlo e lui non vuole sentire lamentele? :)

      • innanzitutto grazie della celere risposta.
        Non credo abbia il jailbreak, non ho idea di cosa abbiano fatto, mi ha solo detto che se faccio l’aggiornamento e il telefono ha dei problemi, non vuole avere lamentele. E’ da un mese che sono in possesso del telefono e non ho notato nessun problema, non so davvero il motivo.

  • Ciao un’informazione,
    ho comprato su e-bay un gadget pagandolo 9.99 dollari, le spese di spedizione mi sono costate 20 dollari, la spedizione è standard mi chiedevo se dovrei pagare comunque la dogana+ l’IVA.
    Non è la prima volta che compro dalla Cina, però mi sono lasciata convincere dall’affidabilità del venditore e dalla garanzia Paypal sul rimborso.

  • Ciao Massimo.
    Hp un fubbio che mi urge risolvere.
    Ho appena acquistato su wish alcuni articoli,tutti del valore di 1€\2€.
    Ma il totale di questi articoli supera i 20€.
    Ovviamente mi dice che sono stati spediti in giorni fiversi ad orari diversi,quindi presumo che alla dogana passino senza tasse doganali a causa del basso costo,ma se me li assemblasserò tutti assieme ,notando che il destinatario è il medesimo,mi farebbero pagare le tasse doganali lo stesso?Anche perché il costo totale dell’acquisto è 27 € e sarei leggermente scocciata di pagare per articoli del valore di 1€.

  • Ciao Massimo, ho davvero apprezzato il tuo articolo.
    ci sono finito perché essendo uno studente universitario che ha lasciato il nido ho necessità di arrotondare le entrate mensili, mi barcamenava l’idea di intraprendere un piccolo business di compravendita dalla cina.
    Ho solo qualche domanda da porti:
    Qual’è la categoria di merci con la differenza di prezzo più alta tra cina ed unione europea?
    Quali sono i siti e/o rivenditori più convenienti e quali i più affidabili?
    Quali sono i limiti imposti dalla legislazione italiana per questo tipo di mercato in termini di guadagni?

    Ti ringrazio :)

    • Ciao Michele, ti vuoi impelagare, eh? ;)
      Credo che la categorie siano quelle di elettronica…almeno per logica. Un pelapatate lo puoi comprare là a 2-3 euro, ma qua non lo puoi vendere a 20 no? Diverso il caso di un tablet, comprato a 60 e venduto a 120. I rivenditori sono quelli classici, da Alibaba a Dx.com…Wish meno, non sai chi ti spedisce cosa ed è meno gestibile. Gli altri siti invece hanno meccanismi di dropshipping che fanno al caso tuo. I guadagni li devi dichiarare tutti (e se non ci pensi tu ci pensa la dogana…) e non è detto che non ci siano i dazi doganali extra che vanno a gravare sul prezzo “cinese” per circai il 40%…dipende poi cosa vuoi vendere: se ritiri 40 tablet puoi prendere il libretto degli assegni, mentre per 40 pelapatate basterebbe qualche segno della croce… :) In bocca al lupo!

      • Grazie Massimo, magari eviterò lo stock di pelapatate ;)
        Per quanto riguarda il dropshipping puoi darmi qualche indicazione in più?
        Per quello che ho letto si tratta di un sistema di vendita diverso dalla filiera tradizionale che elimina i sovrapprezzi degli intermediari e mette in contatto in produttore direttamente con il venditore finale, dal sapere questo però all’ aprire un negozio online che genera un bel traffico mi sembra un bel salto nel vuoto, sarebbe meglio saltare con qualche precauzione, confido che tu me le possa fornire :)
        Grazie :)

        Se preferisci contattarmi in privato la mail è “gazzellam4@gmail.com”

        • secondo me ti conviene contattare qualcuno che già fa questo lavoro (come ci suggerì qualche coatch lavorativo…), magari anche prendendolo su linkedin (spesso gli iscritti danno disponibilità di spiegazioni, lezioni, chiarimenti, etc etc).
          Nel frattempo ti conviene anche parlare con un BRAVO (sottolineo!) commercialista specializzato nel lavoro (e non è facile :-o ), e magari anche qualche sportello “informagiovani” della tua città (meglio mille voci, e non una).
          Poi magari aggiornaci :)
          è sempre interessante sapere come l’Italia ci vuole far cadere le braccia… ops! :-o (sigh!)
          (scherzo…. ma è vero)

  • Carissimo massimo..aldilà della passione per i peperoncini…quest anno ne ho impiantati 100 mt lineari di 71 specie diverse…volevo chiederti alcune cose. Vorrei comprare 2 caschi per la moto del valore circa di 150 euro l uno(in italia il miglior prezzo è di 350 euro) pensavo di farlo con EMS mi conviene fare 2 pacchi separati od uno solo? Alla fine cosa mi verrà a costare il tutto? Grazie…mario

    • Eh eh eh! Amico peperoncino! Beh, direi che viste le dimensioni meglio fare due pacchi…e comunque restano sempre belli grandi. Per i costi non ne ho idea nella misura in cui dipende dalle liste doganali (non credo abbiano i prezzi casco per casco, faranno una media). A naso, anche pagando i dazi, risparmieresti rispetto ai prezzi nostrani, male che va è il 40% in più.

      • se non mi sbaglio, esistono alcuni corrieri che si fanno pagare inserendo già tutte le tasse possibili… vero?
        forse bisognerebbe chiedere al venditore se ne è a conoscenza…!

  • Sal i o ho acquistato dalla Cina due giubbotti del valore di 9 euro l uno + 3 euro di spedizione in totale 24 euro quanto dovrei pagare di tasse doganali ? io

  • Ciao, scusa ti volevo chiedere una cosa. Se io acquisto più di 40€ di merce , quanto devo pagare di tasse doganali? Ma i soldi te li chiedono alla consegna del pacco? E se io porto una s cosa dovrei prendere visto che le taglie sono diverse? Un ultima cosa l’IVA e la dogana ti fanno pagare o solo la fogana. Grazie in anticipo

    • Mmm…dunque, 40 euro può passare o non passare, dipende da quanto è grande il pacco. I soldi o te li chiedono prima (comunicazione per posta) oppure direttamente chi te lo porta. Per la taglia è una bella domanda, a me son capitate magliette intime L che vestivano come la XXL e L che vestivano come una M… :|
      Per l’ultima domanda, fanno un conto unico…noi per “dogana” intendiamo IVA+tasse doganali.

  • Buon giorno massimo vorrei un consiglio visto che tu la sai “molto lunga” avrei intenzione di aprire un negozio ed ho visto delle cose molto carine su aliexpress come posso rivenderle nel mio negozio?oltre alla fattura è necessaria altra documentazione?e se non ho capito male al prezzo di acquisto devo aggiungere i dazi doganali (che in presenza di fattura devono essere sempre pagati o vale la regola del valore merce maggiore di 20 euro? )l’ iva (quando va pagata?)e poi…..grazie

    • Ciao Elisa, non so perché ma credo di aver risposto in passato a domande simili, finirò per scrivere un articolo :) In realtà non so darti verità universali visto che l’aspetto fiscale dell’acquisto andrebbe discusso col commercialista, visto che non mi sono mai occupato di commercio al dettaglio. Certo è che dovrai dimostrare la provenienza della merce, quindi la fattura serve…E se vuoi comprare varia merce e in quantitativi importanti per un negozio, immagino prenderai tutto insieme, quindi – si – andrai a pagare la dogana ma il “quanto” è imponderabile visto che dipende dalla quantità di merce. Di solito si aggira attorno al 40% includendo oneri e tasse, col pagamento che nel caso di grandi cifre immagino avvenga direttamente su invito della dogana e non al corriere.

  • Ma gli altri negozi online, meno famosi di Aliexpress, nel caso specifico di vestiti, sono affidabili. Come si fa a capire quanto sono affidabili ecc? Questi feedback dove si trovano?

    • Non sempre è facile, Paolo. La regola è che se non trovi nulla, è meglio cominciare a toglierci mano…sai com’è…nel caso migliore non sono abituati a vendere all’estero.

  • Ciao massimo domanda stupida: se dovessi ordinare un personaggio di una collezione ( nome della collezione figuarts zero) fatto in pvc, quindi di una plastica abbastanza efficiente, prodotto ed esportato dalla cina, devo preoccuparmi della qualità? (Il prodotto é scontato del 60 %)

  • Conviene comprare dalla Cina ? si appunto dipende, non tutto. Occorre fare attenzione alle varie categorie di merci , ma non solo.
    Il problema non sono solo i tempi biblici, dogana e dazi, ma occorre capire la serietà del venditore e capire fin da subito che in caso di problemi, un reso sarà praticamente impossibile.
    Per i vestiti e abbigliamento ad esempio, assolutamente lo sconsiglierei perchè è tutt’altro che raro che venga inviato un capo di taglia sbagliata o colore errato.
    Se proprio volete risparmiare sull’abbigliamento andate in qualche mercatone Cinese nella vostra città che è pieno…potete almeno rendere ciò che non piace e cambiarlo.
    Online state alla larga da Ericdress.com perchè ho ordinato merce per una mia amica che si è vista recapitare un cappotto oltre che di scarsissima qualità (non fidatevi delle belle immagini sui siti) della taglia sbagliata. L’errore era di Ericdress ma si è sentita rispondere che doveva rispedire il vestito a sue spese (costo spedizione più del cappotto) oppure dovevano comprarne un altro e le facevano uno sconto del 10%. Vi dico che per avere il rimborso del 50% abbiamo dovuto lottare per un mese! e solo perchè abbiamo lasciato recensioni negative un pò dappertutto, cosa che li irrita parecchio.
    Lasciamo perdere poi la qualità….i Cinesi posso assicurarvi che evitano la roba Cinese…paradossale ma è così….cercano di comprare oggetti fatti in Europa o Usa.
    A parte questo episodio ,In generale state attenti alle condizioni di vendita e alle politiche di reso, privilegiate per acquisti online venditori che almeno abbiano un magazzino in Europa., vi risparmierete un sacco di problemi.

  • Buongiorno sig. Massimo Cappanera

    un saluto anche a chi segue questi post, sicuramente come me avete curiosità di avere più informazioni riguardo gli acquisti dalla Cina, o almeno ci avete pensato una volta.
    Sono venditore da più di 10 anni di bigiotteria, cappelli, borse ecopelle ecc..a basso costo, per soddisfare la clientela di ogni età che non ha possibilità di spendere una fortuna per essere alla moda. Acquistare in Italia non è certo conveniente, perchè ti impone di alzare troppo i prezzi finali, con la conseguente riduzione delle vendite.

    Da un po’ di tempo a questa parte sono notte e giorno su intenet in cerca di informazioni su come funziona l’importazione, costi, pagamenti sicuri, spedizioni, incoterms, rischi, affidabilità del fornitore e tutto ciò che comporta quando acquisti da paesi fuori dall’ UE. Sinceramente non pensavo fosse cosi complicato, specialmente per uno come me, che vuole fare le cose in regola e vuole evitare brutte sorprese, come può essere il sequestro di un carico per documenti non in regola, materiali non conformi o costi eccessivi di tasse e dazi, o addirittura che il venditore sparisca dopo il pagamento( ma questo ovviamente fa parte del gioco, lo so). Valutando poi alla fine che avrei risparmiato continuando ad acquistare dall’italia, anche se con prodotti più comunemente diffusi nel paese, e quindi poco originali.

    Io sto usando Alibaba per la ricerca dei fornitori e dato che sono pochi quelli che trattano tutte le categorie dei prodotti che vendo, devo per forza acquistare determinati oggetti da un grossista, altre cose da un’altro, e altre da un’altro ancora.

    Naturalmente come di solito si usa fare, si chiede un ordine prova per testare la merce, il problema sorge però quando ti trovi a dover affrontare 75$ di spedizione per un ordine di circa 100$, poi altro ordine e altra spedizone, più tutti i costi aggiuntivi.

    Cercando su internet ho trovato delle agenzie che fanno da intermediario, hanno sede in Cina ma parlano italiano e si occupano loro di fare l’ordine che tu invii tramite email, controllare l’affidabilità del venditore, controllare l’integrità della merce, raggruppare eventuali spedizioni multiple e spedirtele in un unico pacco, con sconti fino al 50% sui costi di spedizione internazionale, grazie ad una convenzione che hanno con il corriere, Tutto questo mi costa il 10% del totale ordine, che va a loro.

    Vorrei capire se posso fidarmi, questo tipo di servizio non l’avevo mai sentito, o se c’è modo di controllare la reale esistenza di questa agenzia, anche perchè in questo caso, l’intero pagamento va versato a loro, che faranno poi il resto.

    Spero che qualcuno può darmi qualche informazione a riguardo, o qualsiasi altro tipo di informazione.
    Grazie
    Saluti
    Stefano.

  • Ciao Massimo
    Trovo i tuoi articoli sulla cina molto interessanti.
    Ti pongo due domande
    Quel è secondo te il sito più affidabile per comprare dalla Cina ( i due siti, se pensi che uno sia meglio per l’elettronica, e un altro più generalista).
    Seconda domanda: La tua amica su che sito ha trovato i mobili per l’arredamento?

    Grazie

    Jacopo

    • Ciao Jacopo, grazie per il tuo commento! Diciamo che Alibaba e Dx sono sempre ottimi, specie quando hanno scorte in Europa che ti fanno pure risparmiare sui dazi. Poi dipende sempre cosa devi comprare, l’elettronica è un po’ un terno al lotto per mille motivi…in quel caso preferisco avere la garanzia certa, a costo di pagare di più. Per quanto riguarda la seconda domanda…se solo ricordassi! Appena la vedo glielo chiedo e ti dico :)

      • Secondo me -in base alla mia esperienza- non conviene proprio comprare dalla Cina. E’ vero dalla Cina i prezzi sono inferiori ma la restituzione di un prodotto diventa quasi “un’odissea” o impossibile. Con Amazon rendere o restituire un prodotto è possibile ed è facilissimo (in poche ore si addebita l’importo del reso sul conto corrente). Alla fine – in base alla mia esperienza- preferisco comprare da Amazon e pagare un po’ di più.

        • Carlo, credo sia una disputa infinita, un po’ come quella tra chi va alla ricerca dei migliori prezzi nei vari supermarket e chi si fa recapitare la spesa a casa pagando un extra perché “se penso al tempo che dovrei perdere facendo il giro dei supermercati, tanto vale agevolarmi la vita” :D

  • scusate il disturbo , avrei una domanda. Volendo acquistare direttamente da produttore cinese un apparecchio elettro medicale di valore circa 1000 euro .
    le eventuali tasse doganali ed iva aggiunta vengono calcolate e richieste direttamente dalle dogane ?
    In caso affermativo , l’ente doganale manda una richiesta del dovuto da saldare , con chiusura del caso con il saldo?
    E se si , al di la del pagare quanto dovuto , ci sono eventuali rischi legali ?
    grazie paolo c

    • Ciao Gianpaolo, legali in che senso? Ammetto di non avere le competenze necessarie per una risposta accurata ma per logica un buon inizio è ordinare qualcosa di legale in Italia, altrimenti immagino verrebbe fermato in dogana.

  • salve a tutti spiego meglio come funziona la Dogana e scrivo perchè ho visto davvero troppe interpretazioni differenti dalla realtà:
    in Dogana per spedizioni di basso valore, sotto i 22 €, non si paga nulla ho letto di un utente che dice di aver pagato al postino nonostante il valore fosse al di sotto di questa cifra – è impossibile, a meno che non sia stato riconosciuto un valore differente, peraltro la Dogana “deve” chiedere conferma della cifra pagata e poi applicare dazi ed IVA calcolabili in base agli importi.
    Altro grosso errore si passa il messaggio: se mi viene contestato il valore disconosco ‘acquisto…… non funziona così.
    Nel caso in cui una spedizione venga assoggetta al pagamento degli oneri doganali si può disconoscere la merce si è vero ma:
    1) a mio parere va dimostrato perchè la Dogana comunque richiederà il pagamento per merce già dichiarata all’importazione
    2) potrà applicare una sanzione se si è riscontrato che il valore dichiarato è inferiore a quello riconosciuto (o perchè comunicato dal destinatario o perchè verificato online)
    In entrambi i casi la Dogana può rivalersi su diversi soggetti ad esempio il dichiarante doganale che rappresenta corrieri come DHL, DSA, TNT ecc. ecc. compreso il destinatario della spedizione che potrà si disconoscere la merce ma non esimersi dal pagamento di una eventuale sanzione e, ovviamente i predetti corrieri si rivarranno sul destinatario che, se disconosce la merce, sicuramente paga la sanzione, e in seconda battuta dovrà dimostrare di non averla acquistata; per quanto riguarda la merce potrà o essere distrutta o essere restituita al mittente.
    Infatti alle Dogane interessa in primis che vengano riscossi correttamente gli eventuali diritti doganali dovuti; non importa se il destinatario disconosce la merce, se non paga il corriere, se contesta tutto; in questi casi ci sono i ricorsi, le denuncie, i tribunali ecc

    (Un utente scrive di essersi accordato con il venditore per dichiarare un valore in Dogana 5 volte inferiore a quello effettivo) – in questi casi va ricordato ai furbetti che, come già risposto: la Dogana può verificare autonomamente il valore;
    e deve essere anche detto che la Dogana richiede il pagamento di Dazio e IVA se dovuti, che sulla base degli importi evasi applica le sanzioni previste, inoltre può decidere di effettuare un controllo approfondito e ricercare altre spedizioni precedenti e in questo caso esistono le revisioni dell’accertamento sino a 3 anni precedenti.
    Conseguenze? sanzioni e revisioni di precedenti importazioni.
    Ben lontano dal voler spaventare questo utente faccio presente che solitamente la Dogana in questi casi applica le sanzioni, esige i diritti non pagati in precedenza e solitamente comunica all’AG Entrate competente quanto riscontrato.
    Si innesca un meccanismo tale per cui se il destinatario della spedizione ha ripetutamente violato regole fiscali, sanitarie o altro viene segnalato, può essere controllato mediante accertamenti da parte dell’Agenzia Entrate, della Guardia di Finanza e da altri organi via via competenti a seconda delle irregolarità riscontrate.
    A questo signore che scrive andrebbe spiegato che sta bellamente dicendo sono un furbetto, non pago le tasse e lo dico a tutti (scrive in un sito visibile a tutti) e che almeno avesse la compiacenza di tenerselo per se anche perchè ormai tutti sanno che gli acquisti Online vengono effettuati con carta di credito, quindi facilmente verificabili da chi ne ha la facoltà.

    E’ vero che in alcuni casi il valore indicato nei pacchetti differisce da quanto effettivamente speso e in questo caso andrebbe chiarito quanto segue: il venditore spesso dichiara il valore della merce spedita sul foglio adesivo contenente il tracking a cui vanno aggiunti i costi di gestrione della piattaforma internet (Wish, Ebay, Aliexpress ecc) e i costi di spedizione se richiesti in Cina e europei se la merce transita attraverso uno stato membro – in questo caso si ha uno scostamento mediamente calcolabile intorno al 5%.

    I controlli doganali sono informatizzati ed è il sistema informatico doganale a stabilire quali spedizioni controllare e quali no, sulla base di svariati parametri poi sono i verificatori che operano, a volte secondo coscenza e altre secondo regolamento, a valutare se una spedizione pagata 22,06€ può passare oppure no, semplicemente perchè o non viene accertato l’importo pagato oppure un verificatore pensa dichiarato ad esempio: 21.17 può andare bene? se costasse 23 cosa succede:
    1) verbale con recupero dell’Iva e sanzione inferiore a 10 €
    2) il tempo per un verbale costa più di quanto recuperato
    3) per una discordanza seppure minima si può essere più o meno rigidi ed è sempre a discrezione dell’incaricato al controllo
    Sicuramente se dal pagamento si è verificato che la cifra pagata è di molto superiore è corretto ed è giusto richiedere il pagamento di quanto dovuto.
    In proposito fatico a comprendere perchè in questi casi la Dogana è vista come un ostacolo….. ma se vado in un negozio l’IVA la pago e non batto ciglio perchè in questo caso non è lo stesso?
    Le regole esistono, si rispettano si dovrebbe tenere conto del fatto che glo operatori doganali sono a loro volta controllati ed obbligati, nel bene e nel male, a fare il loro lavoro e che è un dovere pagare le tasse dovute.

    Altra cosa, l’ultima, riguarda l’acquisto di prodotti contraffatti: nel siti cinesi si vedono Orologi, occhiali, scarpe borse e centinaia di prodotti contraffatti: la scusa o la motivazione non sapevo non bastano, in questi casi è obbligatorio il seguestro dopo la richiesta di perizia del prodotto importato ed è obbligatoria la sanzione al destinatario della spedizione.

    Quest’ultimo potrà o pagare la sanzione e chiudere l’accertamento oppure potrà fare ricorso dimostrando che non sapeva di aver acquistato un prodotto contraffatto, che non è stato acquistato con la propra carta di credito o che non era l’effettivo destinatario.

  • Buona sera,
    Gentilmente avrei bisogno di un consiglio; ho un negozio fisico e mi piacerebbe rifornirmi su alibaba.com però vorrei sapere come faccio a non incorrere in sanzioni per articoli contraffatti ovviamente a mia insaputa. Grazie

    • Salve Gilda, andiamoci così, molto alla buona: l’articolo contraffatto è quello che riprende un marchio noto (es. le carte Pokemon) e crea una versione low cost non ufficiale, quindi diciamo che è facile capire sin dal principio se uno se facendo la cosa giusta o sbagliata. Se poi importi merce non brandizzata e la vendi nella piena legalità non credo possano esserci problemi. Tuttavia è sempre bene rivolgersi ad un avvocato, io ti ho dato un’interpretazione spicciola.

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