Lo so, leggere oggi è un’utopia. Ma se sei qui, probabilmente vuoi contattarmi, quindi facciamola semplice. Qui sotto trovi una lista semiseria (più seria, che semi) di motivi per cui puoi o NON puoi scrivermi. Questo perché, spoiler: il tempo è prezioso, il mio e il tuo.
NO, non contattarmi se…
- NON contattarmi se devi segnalare qualcuno che pensi ti abbia truffato e vuoi chiedermi cosa succede se hai mandato carta d’identità, IBAN bla bla… Non me ne occupo a livello professionale, per quello ci sono le autorità competenti. Puoi anche leggere i miei articoli dedicati alle truffe. Lì troverai tutte le risposte.
- NON contattarmi se devi lamentarti di Temu, Amazon, eBay, la drogheria sotto casa e/o Trump. Non ho a che fare né personalmente né professionalmente con nessuno di loro, specie la drogheria sotto casa. Per avere risposte, chiedi al rispettivo servizio clienti.
- NON contattarmi per scrivermi qualcosa che, alla fine, è un commento inerente un articolo e che potrebbe benissimo apparire alla fine di esso. Scrivilo in coda al testo, così da aiutare anche le altre persone.
- NON contattarmi se credi che facendolo via email riceverai una risposta più veloce rispetto a un commento ad un articolo. Purtroppo non è così. Anzi, di solito è il contrario.
- NON contattarmi se vuoi minacciarmi, insultarmi o qualunque altra cosa negativa finisca per -armi. Ebbene sì, anche amarmi.
SI, contattami se…
- Vuoi propormi una collaborazione (tranne schemi piramidali, cashback, multilevel marketing, sette e così via)
- Vuoi richiedere informazione sulla mia attività di consulenza per valutare (entrambi) se possa fare al caso tuo o meno
- Se un giornalista e vuoi informazioni ispirate da un articolo che ho pubblicato
- Vuoi suggerire un argomento legato al mondo del web, della comunicazione, del marketing e in generale della cultura digitale che potrei trattare.
- C’è qualche motivo per non commentare pubblicamente (valido, possibilmente)
- Vuoi rettificare una segnalazione (tua o altrui) affinché la possa correggere.