Truffe

Comprare green pass falsi nei canali Telegram: la truffa più in voga del 2021

Sommario dell'articolo

Qualche anno fa abitavo vicino ad un paesino dove si vociferava una storiella divertente: c’era una stradina con una buca posta al centro della strada, apparentemente innocua, ma quando le passavi sopra con l’auto – sia che tu venissi dall’uno o dall’altro lato – si rivelava una fossa che poteva far saltare come nulla uno pneumatico.

E cosa c’è di divertente in tutto questo?

Nulla, se non fosse che il gommista con l’officina a venti metri dalla buca credo avesse comprato il jet privato visto quanto guadagnava.

Passano gli anni e la buca stava sempre al suo posto. Potevano ripararla ma tempo poco riappariva. E il gommista guadagnava.

…perché s’è capito che era il gommista a ripristinare nottetempo la buca ogni volta che veniva coperta, no?

Un business perfetto, insomma: si era creato una nicchia di mercato (“Quelli a cui salta la gomma di fronte alla mia officina”) e aveva fatto di tutto per mantenerla.

E che c’entra questa storia con i vaccini, i no vax e chi vuole comprare green pass falsi su internet? Più di quanto sembri.

Dal gommista ai no-vax la strada è breve se si parla di green pass falsi

La nicchia c’è già: chi non vuole vaccinarsi contro il COVID-19 e addirittura si definisce no-vax. Seguendo l’analogia di cui sopra, sono gli automobilisti. Senza patente, ovvio.

Serve la “buca” dell’esempio precedente, ossia quello che spinge a desiderare un green pass.

“E’ facile! E’ l’obbligo della certificazione per entrare nei locali!”

Eh no no, troppo facile così. La buca ricordo che è creata da chi poi ne approfitta.

Sono dunque le fake news che girano sui social e vanno ad alimentare gruppi dedicati a no-vax e affini (creati dagli stessi “gommisti”, che sono poi gli stessi che organizzano le manifestazioni contro mascherine, green pass e compagnia bella).

  • “Mio cugino s’è vaccinato ed è diventato donna”
  • “Mio zio non riconosce più mia zia e vuole andare solo con le ventenni”
  • “Nel vaccino c’è urina di gatto vaccinato proveniente da Chernobyl”
  • “Grazie a un chip invisibile possono inebetirti e farti fare o comprare quello che vogliono loro” (non si chiama televisore, quello?) e via dicendo.

Di fronte alle voci crescenti, il Governo dichiara che il Green Pass è obbligatorio (“le auto hanno bisogno di quattro ruote per circolare, con tre è pericoloso per sé stesso e per gli altri”) e qui scatta la genialata del gommista: offrire un servizio che va apparentemente a risolvere il problema…che lui stesso ha creato.

E qual è il servizio in questione? Semplice: vendere i green pass falsi nei canali Telegram!

Vendita di green pass falsi nei canali Telegram: la truffa più in voga del 2021

“Zio, manda tutto che ci penso io al tuo green pass. Se vuoi te lo faccio pure giallo”

 

green pass falsi truffa

Beh, se li rilascia il servizio sanitario europeo (sic!) devono essere sicuro validi nell’Unione Magna della Grande Europa.

Comunque sia, cosa serve per farsi mandare gli agognati Green Pass falsi?

  • carta d’identità
  • tessera sanitaria
  • codice fiscale
  • soldi  (beh, altrimenti i diritti di segretaria del servizio sanitario europeo come li pagano?)

La gente li manda (il canale ha SESSANTAMILA iscritti, nota a margine) e l’unica cosa green della faccenda è la bile prodotta una volta capito che è tutta una truffa.

Risultato 1 del voler comprare un green pass falso su Internet: soldi buttati.

E’ finita qua? Naaah!

Hai provato a comprare un green pass falso? Dopo la truffa, ecco il ricatto

Hai mandato la tua carta d’identità, la tua tessera sanitaria ed il codice fiscale, al netto dei soldini spesi, al truffatore. Lui scompare e tu ti ritrovi gabbato. Nulla di nuovo sotto il sole, se non fosse che la nuova moda è quella di ricattare la persona truffata.

Esatto, è praticamente una combo tra la truffa della Costa d’Avorio e quella dei filmini porno o dei rituali d’amore sui social.

Ma ricattare per cosa?!?

…potrebbe chiedersi qualcuno. Facilissimo: per aver richiesto un servizio illegale.

Non so se si nota la genialità della cosa: praticamente il truffatore/criminale minaccia qualcuno che ha già truffato di spifferare alle forze dell’ordine di essere stato testimone di qualcosa di illegale.

Praticamente il ladro che chiama la polizia dopo che a casa tua gli è venuto mal di pancia bevendo una birra rubata dal tuo frigo dopo che ti ha scassinato la porta d’ingresso, denunciandoti per tentato omicidio a causa della colica.

La cosa si era già notata in truffe precedenti, non ultima quella dei rituali d’amore (“Hai richiesto un servizio illegale nel mio paese!”, diceva il truffatore, “C’è la pena di morte qua, ma se paghi posso vedere cosa posso fare per te”) ma anche dal canto del cigno dei vari truffatori, quando non sapendo più cosa fare mandavano un’email a nome dell’Interpol (!) al truffato, così da spaventarlo.

Risultato 2 del voler comprare un green pass falso su Internet: altri soldi estorti e preoccupazione per il ricatto subito

Ma non è finita qua!

Vuoi i green pass falsi in vendita su Telegram? In realtà la truffa è addirittura tripla

Hai perso soldi. Forse ne hai persi altri perché hai ceduto al ricatto (mai farlo). Ti continuano a minacciare perché se hai pagato una volta, pagherai ancora e loro lo sanno.

…ehm, ci hai pensato ai tuoi documenti, in mano loro, giusto? Sai che verranno usati per altre truffe, no? Se non ci hai pensato, leggi il mio articolo “Un truffatore ha i miei dati: e adesso cosa faccio?” per farti una velata idea del guaio in cui ti sei messo.

Risultato 3 del voler comprare green pass falsi su Internet: i tuoi documenti faranno un bel giretto sul web, venendo utilizzati per altre truffe e, nel peggiore dei casi, finanziamenti a tuo nome.

Ed ecco la ciliegina sulla torta: una denuncia per davvero!

Hai perso soldi. Vieni ricattato. I tuoi documenti circolano e saranno utilizzati per truffe…cosa c’è di peggio?

Semplice: un blitz della Polizia Postale per chiudere i canali Telegram, perquisizioni, ritrovamento dei documenti e delle richieste fatte per ottenere un green pass falso e una denuncia per aver voluto usufruire di un servizio illegale.

Perché è vero che il truffatore non poteva ricattarti per aver richiesto il suo servizio, ma la Polizia Postale può eccome, visto che hai provato a procurarti un documento illegale per fini sicuramente non innocenti.

Risultato 4 del voler comprare un green pass falso su Internet: accertamenti e probabile denuncia fatta dalle autorità (vere).

Piccolo finale scortese

Chi mi conosce sa che do sempre una mano, anche un po’ di conforto a chi mi scrive chiedendomi consigli.

Sono tentato di farlo pure quando scrivo un papello di articolo con “10 punti da seguire per risolvere il problema X” e mi si scrive “che devo fare per risolvere il problema X?”, dimostrando di aver letto forse solo il titolo, ma non lo faccio perché credo che la gente vada educata…e poi ho scritto tutto nell’articolo.

Tuttavia davvero non me la sento di rispondere a qualcuno che è cascato in questa truffa per via delle ragioni sottostanti alla richiesta di un green pass falso. Grazie per la comprensione.

Uomo. Marito. Padre. Mi occupo di comunicazione sul web e marketing per professionisti e PMI. Scrittore per passione e narratore di aneddoti per diletto. Fedele al motto "Verba volant, scripta manent, internet docet".

18 commenti

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  • Di imbecilli ne trovi in ogni settore, dal vucumora che ti vende il raiban sulla spiaggia a quei prestiti camuffati di tan Taeg ed altro per farti sognare quello che non puoi altrimenti permetterti. Le truffe sugli anziani vanno a gogò. Meno male che non sono molto esperti con le applicazioni degli smartphone. I giovani penso non si facciano fregare facilmente a meno che non vogliano rendersi complici. Per cosa per essere smascherati l’indomani. Non penso che un falso greenpass possa avere vita facile. Crediamo in noi stessi e nella medicina quella che ci può salvare.

  • Che ai NoVax manchi qualche rotella, non è novità di oggi.
    E se rimangono “vittime” di questa truffa… sticazzi sinceramente. Non è che una delle conseguenze dirette alla loro stupidità.
    0 empatia per soggetti del genere 🤷🏻‍♀️

    • Concordo pienamente, anche perché quando noi – che siamo un filo più aperti di loro – un po’ di empatia ai no-vax proviamo a mostrarla, loro subito ce la rispediscono mettendola dove non batte il sole e, non paghi di ciò, ci aggiungono pure qualche insulto.

  • Bellissimo articolo… come al solito… ed approvo totalmente la tua decisione «Chi è causa del suo mal pianga sé stesso»

  • Grandioso! Aspettavo con ansia il tuo articolo, già mi fregavo le mani… E quando ho saputo di questa truffa è stato automatico pensare alla storiella della Costa D’Avorio (con tutte le varianti possibili che hai trattato nel tempo)
    Non c’è giustificazione che tenga per chi è stato fregato per aver voluto un greenpass falso. Darwinismo sociale… Questa gente vuole essere gabbata.
    Ci ho goduto molto, MOLTO, quando si è rivelata tutta una truffa, per di più con tanto di ricatto. Prevedibile lontano un chilometro che sarebbe finita così.

  • Grande Massimo, come sempre begli articoli e belle allegorie. Con un’ulteriore amara considerazione: il gommista, pur truffandoti, ti crea un problema ma almeno te lo risolve. Il no vax che si credeva furbo non solo non risolve il problema, ma se ne crea una infinità di altri e per un tempo indefinito. Una bella differenza di parcella.

  • Divertente e utile, come sempre. Più che al gommista, mi fa pensare a una specie di Robin Hood, che ruba agli stolti anziché ai ricchi.

  • Tutto giusto chiaramente. Sarei però curioso di sapere come fanno semplicemente con carta identità e codice fiscale/tessera sanitaria a chiedere un finanziamento. Per aprire una carta di debito online spesso si deve fare minimo un video selfie per attivare il conto ad esempio. Ho seri dubbi che una banca dia finanziamenti così, senza essere certa dell’identità. Se hai delle esperienze in merito mi piacerebbe leggerle perché ho seri subbi sulla cosa e sono incuriosito. Grazie.

  • Bello questo articolo sicuramente chi aveva intenzione di comprare i falsi green pass .non lo farà e forse si vaccinerà.

  • Grazie per le informazioni…comunque esistono anche venditori “onesti” che vendono GP a tutti gli effetti funzionanti…non chiedono documento e pagamenti solo in Crypto, prezzo medio 250 euro…non parlano italiano…Ps usare sempre Telegram senza mostrare telefono preferibilmente da Pc sotto Vpn meglio sncora se registrati von sim anonima…

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